Riguardo a Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini ha dichiarato: “Farò di tutto per sconfiggerlo in finale”.

“Sono stufo di essere in pensione e di avere sempre problemi di salute. Mi sono raccomandato di perseverare. Sono contento che le cose siano andate bene”. In semifinale, Matteo Berrettini ha dovuto sconfiggere Mackenzie McDonald con un problema al piede sinistro.

Il romano ha superato l’agonia e ha sconfitto la tennista americana con il punteggio di 3-6, 7-6(2), 6-3 in due ore e ventisette minuti. Berrettini avrà così la possibilità di giocare la sua prima finale sul cemento alla Tennis Napoli Cup; sarà una finale straordinaria.

Un anno e mezzo dopo la sfida vinta da Jannik Sinner contro Stefano Travaglia ad Adelaide, Lorenzo Musetti lo attenderà dalla parte opposta della rete. I due daranno vita all’ottavo derby italiano nell’ultimo atto di un torneo ATP.

Musetti e Berrettini dopo la partita: “Non sarà il primo”.

“Sono stanco, ma per il resto sto bene. Il personale medico ha fatto un ottimo lavoro durante la partita. Mi faceva male il piede, ma hanno usato la fasciatura per fare un cuscinetto e mi sono sentito meglio.

Non volevo ritirarmi, nonostante il consiglio della mia squadra. Nella conferenza stampa e nei commenti raccolti da SuperTennis, Berrettini ha ammesso quello che aveva fatto.

L’italiano e Musetti hanno poi discusso dell’imminente difficoltà. “Il derby finale con Musetti è uno sviluppo assurdo per il tennis italiano e per la competizione. E sono sicuro che non sarà il nostro ultimo incontro.

È un giocatore molto abile; quando aveva la sua età, io non giocavo nemmeno i Challenger. Non mi interessano i complimenti, voglio vincere. Visto che fino all’anno scorso c’era solo Roma come sede del torneo, e che non c’era pubblico nel 2020 o nel 2021, sono entusiasta di aver raggiunto la mia prima finale italiana.

E quest’anno non ho potuto partecipare. Le finali? Continuerò a ripeterlo: Ci credo finché non sarò matematicamente fuori”. Immagine della Tennis Napoli Cup per gentile concessione di Riccardo Lolli