Il laconico saluto di Federer alla fine della Laver Cup è stato: “Ci vediamo l’anno prossimo”.

La quasi impensabile vittoria in rimonta del Team World, arrivata nella terza giornata grazie a Jack Sock, matador in doppio, Felix Auger Aliassime, e Frances Tiafoe, ha regalato alla squadra guidata da John McEnroe la prima perla della competizione, non ha sopito il turbine di emozioni che ha attraversato la O2 Arena per l’ultima tre giorni di Roger Federer.

Durante la cerimonia di chiusura, ai microfoni è accaduto qualcosa di piuttosto inaspettato. E sincero come sempre.

Il discorso di chiusura di Federer dopo la Laver Cup.

Ha osservato sorridendo: “Non mi aspettavo di parlare alla conclusione della competizione, non ho un discorso, quindi fate i bravi”, e poi ha rivolto l’attenzione alla sua squadra e, naturalmente, anche ai vincitori, comportandosi come uno sportivo d’eccezione di fronte a un rivale.

“Posso solo esprimere la mia gratitudine al Team World per l’impegno profuso nei giorni scorsi. Ve lo meritate dopo un ritorno così straordinario. E voglio ringraziare la mia squadra per tutto. È stato un piacere avervi qui.

Spero sinceramente di non aver contribuito alla sconfitta [no, ndr], ma non credo che la gratitudine sia sufficiente. Tu sei il monarca, Bjorn [Borg], e ne sei consapevole”. Inoltre, Roger Federer ha dichiarato che tornerà a Vancouver l’anno successivo, anche se senza dubbio in forme diverse.

“Posso garantire che sarà presente l’anno successivo. Anche se il mio lavoro e le mie responsabilità cambieranno, sarò ancora qui per servire entrambe le squadre. Infine, un grande ringraziamento a Rod Laver. Io e tutti i presenti siamo molto grati della sua presenza.

Ci vediamo a Vancouver l’anno prossimo”. Prima di inviare Team USA alle celebrazioni, è giunto a una conclusione. La rimonta di Team World, che ha permesso loro di vincere la competizione per la prima volta in assoluto, è stata storica.

Inoltre, con una straordinaria rimonta evidenziata non solo dal trionfo inaugurale in doppio di Sock e Aliassime, ma anche, e forse soprattutto, dalla vittoria del canadese contro un Djokovic che stava chiaramente soffrendoper un problema all’avambraccio. L’immagine è stata fornita da Getty Images.