Contro una delle migliori squadre di doppio del mondo, Nikola Mektic e Mate Pavic. L’enorme pubblico presente sugli spalti dell’Unipol Arena di Bologna è stato estasiato da Fabio Fognini e Simone Bolelli.
L’Italia ha sconfitto la Croazia per 3-0 ed è stato un trionfo notevole. Gli azzurri sono rimasti aggrappati al punteggio nonostante il set d’apertura sia stato perso per 6-3. I “Chicchi” hanno piazzato il break decisivo nel secondo set mentre erano in vantaggio, allungando la sfida (7-5).
Il terzo è stato prolungato al tie-break, e gli azzurri sono stati in vantaggio grazie a una partenza forte (4-0; poi chiusura per 7 punti a 3).
Le ultime parole della partita
Ai microfoni di Sky, Fognini ha risposto all’affermazione: “Alla fine è stata un po’ un’impresa, ma sono entusiasta.
Volevamo una vittoria per 3-0 perché in questo tipo di eliminazione ogni punto conta. Sono contento perché Simone ci ha dimostrato ancora una volta che ci meritiamo le prime posizioni nella classifica di questa specialità.
Abbiamo avuto molta sfortuna nel corso della stagione, soprattutto nei momenti in cui avevamo più bisogno di risultati positivi. Oltre a Monte Carlo, non siamo riusciti a partecipare a Madrid e, nonostante il tentativo di partecipare al Roland Garros in Francia, ho avuto la sfortuna di subire un infortunio e ho dovuto saltare l’intero viaggio.
Va bene così, perché abbiamo fatto bene in America e abbiamo perso contro coppie che sono tra le prime otto in classifica”. Poi, in riferimento alla possibilità di disputare le finali Atp di doppio a Torino: “Continueremo a provarci.
Il fattore cruciale è che questa partita aumenta la nostra fiducia”. In seguito, Bolelli ha dichiarato: “Il loro servizio è stato impegnativo perché all’inizio uno dei due giocatori era mancino e l’altro destro, quindi ho avuto difficoltà a capirlo.
Trovare il momento ideale per agire è stato impegnativo. È stato un match molto difficile, ma ce lo aspettavamo fin dall’inizio perché sono una delle coppie più forti del mondo. Credo di aver giocato piuttosto bene tutto il terzo set. Volevamo un successo, una vittoria e un punto per l’Italia. 3-0 è 3-0”