Lo scioccante reclamo di Ilie Nastase agli Stati Uniti nel caso Halep: a chi si riferisce?

La genuinità di Ilie Nastase è un’altra qualità. Simona Halep è stata sospesa provvisoriamente dall’ITF venerdì scorso a causa di una reazione positiva a una sostanza dopante emersa dopo essere risultata positiva alla sostanza chimica proibita roxadustad durante un test antidoping a cui si è sottoposta durante gli scorsi US Open.

Nastase ha dichiarato quanto segue in risposta, come riportato da Playsports:

Sono a conoscenza di altri casi che non sono mai stati riportati.

Accusa la precedente numero 1 Atp: “Non sono in grado di fornire alcuna informazione perché solo Simona è a conoscenza dei dettagli.

Tuttavia, nulla sarebbe stato reso noto se Simona Halep fosse stata americana. Esattamente nulla. Sono a conoscenza di altri due sportivi che si sono trovati in circostanze analoghe, ma sui quali non è mai stato scritto nulla grazie a fonti vicine al mondo del tennis.

Gli sponsor del tennis se ne sarebbero andati il giorno dopo se le loro identità fossero state diffuse dai media”, ha dichiarato con fermezza Nastase. Simona è costretta a collaborare il più possibile in attesa della conclusione dell’inchiesta.

Dopo aver perso al primo turno degli US Open contro l’ucraina Daria Snigur, un risultato che ha scioccato il mondo dopo che settimane prima aveva vinto il titolo a Toronto, la rumena, che si era recentemente sottoposta a un intervento al naso, si è ritirata dalla partecipazione.

Halep dovrà mantenere la sua compostezza per continuare a lottare per sostenere ciò che ritiene essere la verità, con l’aiuto delle persone a lei più vicine (come l’ex marito o Patrick Mouratoglou), così come anche di avversarie con cui non va d’accordo, come Sorana Cirstea.

Anche l’uomo che ha allenato Simona per sei anni si è espresso a favore di Simona nel caso di doping. Darren Cahill ha voluto condividere il suo pensiero sulla situazione in un post sul suo blog, anche se il loro rapporto di lavoro era terminato solo un mese prima: “Prima di tutto, non c’è assolutamente alcuna possibilità che Simona abbia ingerito una sostanza proibita di proposito o con consapevolezza.

Nessuna. Zero. Lei è un’atleta che si preoccuperebbe disenza alcuna prescrizione da parte di un medico o di un integratore (cosa che è successa raramente). Ho fiducia in lei. L’ho sempre avuta e, in questa circostanza, posso dirlo più che mai”.

Darren Cahill ha scritto un emozionante post sul suo blog a sostegno di Simona Halep, una giocatrice che ha allenato per un po’. pic.twitter.com/ulnR08v1SD 23 ottobre 2022 – Reem Abulleil (@ReemAbulleil)

immagine per gentile concessione di Getty