Incomprensibili gli attacchi agli organizzatori della Tennis Napoli Cup da parte di Paolo Bertolucci

A causa dei numerosi problemi che gli organizzatori del torneo hanno incontrato, non sempre nel migliore dei modi, la Tennis Napoli Cup è finita al centro della bufera. Purtroppo, l’evento campano è stato ostacolato da un numero notevole di difetti ed errori strutturali.

Alcuni tennisti si sono rifiutati di gareggiare sul campo dell’Arena, noto per i suoi solchi, le buche e i rimbalzi inconsistenti delle palline, alla vigilia degli incontri validi per l’accesso al main draw. Le qualificazioni hanno dovuto trovare una nuova sede, il TC Pozzuoli, per ovviare al problema.

La competizione è stata solo parzialmente “salvata” dall’intervento della FITP, che ha inviato i due tappeti GreenSet utilizzati una settimana prima a Firenze. “L’ATP ci darà una multa salatissima. Ci auguriamo che considerino gli sforzi organizzativi che il tennis italiano sta facendo da anni”, ha dichiarato Angelo Binaghi, presidente della FITP.

“In qualsiasi situazione, ci inchineremo e porteremo avanti le nostre responsabilità. Le sanzioni sono opportune, ma spero che considerino anche quello che la FITP ha fatto con il TC Napoli”.

Bertolucci ha commentato la gara di Napoli: “Incomprensibile”.

Gli incontri di apertura del main draw si sono disputati martedì 18, con un giorno di ritardo, e hanno subito causato un nuovo ed evidente problema.

Durante la prima sessione serale, si è concretizzato il pericolo di condurre un evento all’aperto nel mese di ottobre. In realtà, l’unica partita tra Luca Nardi e Corentin Moutet prevista per la suddetta sessione è stata rinviata a causa dell’umidità, che ha reso viscido il campo dove si trovano le linee e la scritta “Napoli”.

La sessione serale è stata rinominata “Session 2” e il programma è stato completamente modificato per ripristinare il rispetto della divisione dei biglietti dopo i numerosi rinvii e cancellazioni.

L’ex numero 12 del mondo e vincitore dell’unica Coppa Davis italiana, Paolo Bertolucci, ha lanciato un chiaro messaggio agli amministratori del torneo e ha richiamato l’attenzione su una delle più grandi sviste fatto per tutta la settimana.

“È stata una decisione stupida entrare in tribunale alle 7, quando si è trasformato in una tribuna di sapone. È una cosa che avrebbe detto anche mia nipote di 5 anni. Non so se l’ATP darà a Napoli un’altra possibilità a questo punto”. Tennis Napoli Cup – Lolli, credito d’immagine