Lo squadrone italiano, che comprende Jannik Sinner e Matteo Berrettini, è ancora una forza da non sottovalutare. Non sorprende che il tricolore occupi il 10% della Top 200 della classifica e che alcuni componenti molto intriganti siano ancora in palio per le Next Gen Finals di Milano.
Oltre a Lorenzo Musetti, già qualificato, ci sono anche Luca Nardi e Francesco Passaro. Matteo Arnaldi e Giulio Zeppieri sono meno affascinanti, ma sono comunque saldamente nella Top 15. Per Filippo Volandri, il capitano della squadra di Coppa Davis, che ovviamente segue da vicino gli sviluppi dei talenti emergenti, è motivo di grande orgoglio e felicità.
In una lunga intervista rilasciata a Super Tennis, ha dichiarato: “È un sintomo che siamo in salute a livello di Next Gen, grazie anche all’esempio dei giocatori più anziani. Il sistema funziona”. Volandri ha elogiato abbondantemente Musetti parlando di lui.
Soprattutto dopo aver giocato al coperto a Firenze per raggiungere il suo sesto quarto di finale dell’anno. “Anche se queste superfici sono un po’ più lente del solito, ci stiamo orientando verso di esse per le competizioni indoor.
Lorenzo ha giocato una partita molto solida e ha dato un contributo significativo sul servizio con il suo posizionamento in campo e il suo peso sulla palla”.
Francesco ha preso la decisione di investire in questo campo, soprattutto durante la preseason. “Devono essere esperienze significative per la sua crescita; deve imparare tanto dalle opportunità che la Federazione mette poi a disposizione di tutti i giovani”, ha detto Francesco.
Sia Firenze che Napoli hanno bocciato senza mezzi termini Andreas Seppi. Per il tennista altoatesino, che chiuderà la sua carriera al Challenger di Ortisei, si è trattato di un episodio spiacevole, anche se non inedito. Volandri ha inviato una nota al suo amico, collega e compagno di viaggio, pur non entrando troppo nel merito della situazione.
Spero che le nostre strade si incrocino nel futuro