Lorenzo Musetti ha portato a termine con successo il suo primo compito. Il tennista italiano ha sconfitto facilmente lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles nel turno inaugurale dell’Atp 250 di Firenze con il punteggio di 6-3, 6-0, assicurandosi un biglietto per i quarti di finale del torneo.
Il talentuoso 20enne carrarese ha messo in mostra una prestazione di spessore che lo ha reso il favorito di casa dopo aver sconfitto Matteo Berrettini, testa di serie numero due del tabellone. Il numero 28 della classifica mondiale ATP ha parlato della sua eccezionale prestazione in campo dopo la partita: “È stato uno dei miei migliori momenti da professionista.
Senza dubbio sul servizio ho fatto un ottimo lavoro. Voglio continuare a fare esperienze che mi aiutino a crescere; ne ho avute alcune quest’anno, come la vittoria ad Amburgo e in Coppa Davis con la maglia azzurra”.
In conferenza stampa ha continuato a parlare della superficie: “Traggo beneficio dal giocare su un campo più lento, come questo. Tuttavia, nonostante il campo più veloce di Sofia, ho comunque dimostrato un livello di tennis molto alto.
Anche se il mio servizio in questa sfida mi ha offerto molti punti diretti, sono in un punto della mia carriera in cui mi piace scambiare e competere in ogni punto”, ha osservato, secondo quanto riportato anche da Oa Sport.
Aggiornamenti per il 2022
Importanti informazioni per il finale di stagione sono state rilasciate da Musetti: “Alle Next Gen Atp Finals di Milano ci sarò anch’io.
Il fatto di averle già affrontate in precedenza non mi fa guadagnare nulla. In calendario c’è anche l’appuntamento di Napoli, dove mi piacerebbe gareggiare ancora una volta e affermarmi, ma dipenderà dal mio piazzamento dopo Firenze.
È fondamentale condurre una solida pianificazione: l’anno scorso ho commesso diversi errori dovuti alla mia posizione in classifica, che mi hanno costretto a prendere determinate decisioni”. “Fino alla fine della stagione non ho obiettivi specifici.
Voglio analizzare partita per partita; non sapevo nemmeno chi avrei affrontato nei quarti di finale. Bisogna svolgere i compiti nel modo migliore possibile, senza tener conto delle classifiche”..