Italian karma: Berrettini sprecone nella maratona con Carballes, secondo l’Atp Firenze

Una sconfitta che abbassa gli animi e rischia di essere decisiva nella già impegnativa corsa alle Finals. Dopo la pausa della Laver Cup, Matteo Berrettini torna nel circuito maggiore, ma al suo primo incontro nel “250” di Firenze perde contro Roberto Carballes Baena dopo quasi tre ore e mezza di gioco, il match più lungo mai giocato al meglio dei tre set nel circuito maggiore.

Molte le lamentele rivolte alla testa di serie numero due, che ha sprecato un set e un break di vantaggio e un vantaggio di 5-2 anche nel terzo set. Tendenza alla scarsa percentuale di servizio, oltre a una superficie non proprio veloce, e scarsa lucidità mentale nei momenti cruciali del match.

Il manifesto è il 5-7 7-6(5) 7-5. La maledizione italiana è ancora attiva nel “250” di Firenze, con il solo Francesco Passaro che è riuscito a togliere lo zero dalla casella della sconfitta. La sera prima dell’esordio nel torneo di Lorenzo Musetti erano esattamente cinque.

Berrettini non ha un set d’apertura sottotono. Più che altro, ha difficoltà a gestire con sufficiente lucidità le situazioni più cruciali. Tuttavia, alla fine riesce a evitare il jeu décisif. La testa di serie numero due strappa il servizio allo spagnolo sul 3-3, ma manca un totale di quattro set point a cavallo tra il nono e il decimo gioco e rimette in pista Carballes con un doppio fallo sulla palla per il controbreak. Questo dopo che non è riuscito a sfruttare quattro palle break nel primo gioco e si è trovato sullo 0-30 in quello successivo.

Senza dubbio, il primo. Tuttavia, dopo settantuno minuti, il romano scopre abbastanza armi efficaci per staccarsi nel punteggio, recuperare il vantaggio e chiudere con il servizio a disposizione grazie a un gioco povero di perplessità.

Il tennista spagnolo cede alla pressione psicologica e perde immediatamente il servizio all’inizio del secondo set. Tuttavia, apporta alcuni piccoli aggiustamenti alla sua strategia di gioco nel tentativo di evitare di rimanere legato al fondo del campo e.., nello specifico, per battere con più insistenza la diagonale sinistra del tennista azzurro e riconquistare il vantaggio.

Con Berrettini che perde il servizio per il secondo set dopo aver commesso quattro errori di dritto di fila, conduce addirittura per 4-2. A quel punto il tennista spagnolo non solo avanza al tie break, ma supera anche un deficit di 1-3 e porta il match almeno al terzo set.

Un mega-vantaggio di 5-2 è stato mancato da Berrettini nel terzo set, che funge da esempio esemplare di come ristabilire le gerarchie. Carballes risponde miracolosamente al servizio di Berrettini per ristabilire la parità nonostante fosse con le spalle al muro.

Berrettini fatica a trovare le strategie giuste per arrivare almeno al tie break a causa della stanchezza e di un servizio che non fa male su una superficie eccezionalmente lenta. Anzi, il contrario. Si accende sul 5-5 ma non riesce a raccogliere le armi adeguate per concedersi un’ultima chance.

Incredibile il mega-parziale di 5-0 che lo spagnolo si concede dopo la vittoria a rete su Galan.