Dopo aver vinto i titoli di Indian Wells e Eastbourne in questa stagione, Taylor Fritz vince il derby statunitense con Frances Tiafoe. Spera ancora di raggiungere le finali. Come se non bastasse, fa la sua prima apparizione nella Top 10 e sale alla casella n. 9 del ranking.
Singolare, visto che ha dovuto superare Seul per la competizione ed è riuscito a negarsi appena in tempo per il debutto nel torneo giapponese di mercoledì. In conclusione, il classe 1997 supera Hubert Hurkacz e Felix Auger Aliassime con i 500 punti di Tokyo, raggiungendo quota 2885 punti, e resta indietro rispetto ad Andrey Rublev e soprattutto a Daniil Medvedev, entrambi in corsa per la qualificazione a Torino.
Anche le possibilità di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, chiamati nel finale di stagione a una rincorsa quasi impossibile, si riducono notevolmente vista la presenza quasi certa di Novak Djokovic, al quale basterà rimanere tra la nona e la ventesima posizione, che in concomitanza con una vittoria a Nur-Sultan lo farebbe salire al decimo posto.
In sintesi, Fritz sconfigge Tiafoe nel match deciso al tie-break. Infatti. La battaglia dei tie break è stata vinta da lui, lasciando un totale di cinque punti in palio. L’esito dell’incontro, 7-6(3) 7-6(2), che si verifica dopo meno di due ore di gioco e che porta il recente semifinalista degli Us Open a commettere il quarto errore consecutivo in carriera in una finale del circuito maggiore, è emblematico.
Il set finale è stato quello in cui si sono concentrate le maggiori emozioni. Fritz ha perso un vantaggio iniziale di un break, non è riuscito a capitalizzare completamente quattro opportunità di set a metà del decimo e del dodicesimo gioco, e Tiafoe ha mancato un’opportunità di break nel mezzo per portare il punteggio sul 6-5.
Più coraggioso e indubbiamente più abile durante tutto il jeu décisif, Fritz prende il controllo dello scambio sul 6-3 e mette la testa avanti con una bella soluzione di lungolinea. Esegue inoltre alla perfezione lo schema servizio-diritto con un mini-tiro da tenere.
Tiafoe trova difficile mantenere il serviziosoprattutto quando gli scambi si allungano e si finisce per segnare troppi punti. Fritz flirta a volte con il break, mantiene standard eccezionalmente alti con la palla iniziale, e poi vince il secondo jeu decisivif del match con uno smash mega-parziale di 5-1.
Troppo sciatto, troppo veloce e soprattutto troppo statico Tiafoe, che ha solo il tempo di cambiare il punteggio un’altra volta. Di conseguenza, Tiafoe perde la sua quarta finale di fila nel circuito maggiore. la seconda della stagione e la seconda a livello “500” dopo l’evento sulla terra battuta dell’Estoril Open. L’immagine è stata fornita da Getty Images.