“C’è una frase che rappresenta perfettamente Nadal come uomo e come giocatore”, ha detto Bertolucci.

Paolo Bertolucci, ex tennista italiano oggi noto opinionista televisivo, ha voluto trasmettere tutto il suo amore per la potenza duratura di Rafael Nadal nella rubrica che cura per La Gazzetta dello Sport.

L’esterno maiorchino, insieme a Carlos Alcaraz, rappresenta il presente e il (promettente) futuro del tennis spagnolo, ha scritto l’ex campione italiano in un sincero elogio nei suoi confronti. Descrivendo le doti atletiche di Rafa, Paolo Bertolucci ha detto: “Il detto ‘quando tutto sembra perduto, pensa a Nadal‘ descrive bene il ragazzo e il giocatore”. Rafa ha sempre mostrato questa abilità fin dall’inizio della sua illustre carriera.

“Rafa è un superuomo la cui capacità di muoversi rapidamente è diventata il suo marchio. Inoltre, rappresenta meglio di chiunque altro la determinazione a vincere e l’abnegazione al lavoro, grazie al suo eccezionale acume tattico e al suo carattere impeccabile”.

La Spagna presenta oggi Carlos Alcaraz, 19 anni, per un fenomeno che ha inevitabilmente raggiunto la fine di una carriera sorprendente”.

“Rafa non pensa ai successi degli altri”, ha detto Toni Nadal.

Rafael Nadal ha vissuto un’enorme soddisfazione nell’anno 2022.

Lo spagnolo ha aggiunto due titoli dello Slam alla sua bacheca dei trofei quest’anno, dopo un 2021 costellato di difficoltà e terminato in anticipo. L’ex numero uno del mondo ha vinto gli Australian Open e il Roland Garros, dimostrando ancora una volta di essere un grande in vita.

I fan ricorderanno a lungo la sua vittoria in rimonta su Daniil Medvedev a Melbourne e il trionfo su Novak Djokovic a Parigi. In una recente intervista ad AS, Toni Nadal ha parlato del 2022 di Rafa e ha respinto l’idea che l’ascesa di Carlos Alcaraz abbia distolto il nipote.

Rafael Nadal non si preoccupa affatto di ciò che fanno i suoi rivali. Rafa non considera mai quello che fanno Carlos Alcaraz o Novak Djokovic quando gioca; invece, gioca per se stesso”, ha spiegato Toni. “Mio nipote analizza le prestazioni tennistiche degli altri concorrenti e lavora duramente per succper sconfiggerli”.

Toni, tuttavia, si è complimentato con Alcaraz: “In pochi mesi ha realizzato quello che tanti giocatori vorrebbero realizzare nella loro carriera. Il suo record iniziale sarà molto difficile da superare.

Fin da quando aveva 12-13 anni ho sentito parlare di lui e quando ne aveva 14-15 l’ho visto giocare per la prima volta. Sono rimasto subito colpito da lui. Possiede braccia e gambe insolitamente veloci per il circuito maggiore.

Stiamo parlando di un talento straordinario che farà grandi cose negli anni a venire”. Ad Astana, “Carlitos” è tornato in campo, ma David Goffin ha vinto la prima partita. Crediti immagine: Instagram Nadal, Rafael