Andreev e Moutet sono in aperto conflitto. Tutte le sanzioni sono annunciate dall’Atp.

Dopo il loro alterco al termine del match del Challenger di Orleans, Corentin Moutet e Adrian Andreev hanno fatto parlare di sé nelle ultime settimane (in Francia). I due si sono scambiati dei colpi al termine di un incontro molto combattuto, in cui alla fine ha prevalso il giocatore bulgaro. Si è trattato di uno spiacevole incidente che ha coinvolto una delle figure di spicco della scena tennistica mondiale.

Gli atleti si sono incrociati vicino alla rete durante il saluto finale, tra le altre provocazioni. Il personale di sicurezza è dovuto intervenire per evitare che il conflitto degenerasse. Il precedente incontro, che si è svolto a Genova circa una settimana fa ed è stato nuovamente combattuto e vinto da Andreev, si aggiunge alle cause che hanno portato a quanto accaduto il 29 settembre.

L’Atp ha preso una decisione e ha annunciato le punizioni per i giocatori: 10.000 euro di multa per i due, senza la squalifica del campo, e ulteriori 5.000 euro per il francese, ritenuto colpevole di aver tenuto un comportamento antisportivo fuori dal campo.

Questa è stata la posizione ufficiale, che ha risparmiato ai tennisti di prendere provvedimenti ben più drastici per continuare la stagione 2022 sul cemento.

L’allenatore di Moutet ha raccontato questo episodio.

Sono stati condivisi online anche i video del riscaldamento, durante il quale Corentin Moutet ha strattonato ripetutamente il corpo dell’avversario nel tentativo di colpirlo.

Sempre sui social media, il francese si è detto pronto a continuare il litigio con Andreev anche negli spogliatoi, ma fortunatamente ciò è stato impedito dal rapido intervento del personale di sicurezza.

“È stato Andreev a sferrare il primo colpo di spalla dopo il match point. Ho saputo da Corentin che lo ha insultato due volte durante la gara. A rete c’è stata una collisione. I due sono stati divisi dall’arbitro di sedia.

Nonostante il loro desiderio di incontrarsi, non sono riusciti ad avvicinarsi”, ha dichiarato Lauren, allenatrice transalpina, a L’Equipe.

per Raymond.