Oltre a concentrarsi sulle sue partite di tennis da professionista, Nick Kyrgios deve prestare molta attenzione a una situazione che lo preoccupa particolarmente. La celebrità australiana sta infatti affrontando l’accusa di abusi domestici nei confronti della sua ex fidanzata; l’incidente, secondo l’inchiesta, è avvenuto nel gennaio 2021 ed è stato denunciato alla polizia locale lo scorso dicembre.
La battaglia legale è già iniziata e sono emerse informazioni significative sul caso dell’atleta 27enne, che potrebbe essere in pericolo. Secondo quanto riportato dai media australiani, Nick intende opporsi all’accusa di infermità mentale per far cadere l’intera accusa.
L’avvocato dell’atleta ha proposto la mozione durante un’udienza davanti al tribunale di Canberra, mentre l’australiano stava gareggiando nell’evento Atp di Tokyo. Michael Kukulies-Smith, l’avvocato, ha dichiarato: “Le preoccupazioni legate alla salute mentale del mio cliente sono ben riconosciute”, chiedendo poi una perizia.
Cosa rischia Kyrgios?
I rappresentanti legali del nativo di Canberra hanno anche tirato in ballo le dichiarazioni fatte dall’attuale numero 20 del mondo Atp a febbraio, quando ha rivelato di aver attraversato un lungo periodo di malinconia e solitudine, durante il quale ha fatto uso di alcol e droghe e ha persino allontanato familiari e amici.
La pena massima per l’accusa di “aggressione comune” è di due anni di carcere. Gli avvocati di Kyrgios hanno chiesto la non costituzione in giudizio e l’archiviazione, e nel frattempo il giudice Glenn Theakston ha rinviato il caso al 3 febbraio.
Nel frattempo, la stella del tennis concluderà la sua straordinaria stagione 2022 nel circuito maggiore. Durante questo periodo, ha stupito tutti arrivando fino alla finale di Wimbledon nel 2022.
Kyrgios vorrà ora fare bene in Giappone e nei restanti appuntamenti sul cemento indoor, nel tentativo di competere per un posto nella competizione di doppio alle Nitto Atp Finals di Torino (insieme al fratello amico Thanasi Kokkinakis). Us Open ha fornito l’immagine.