Almagro onora Roger Federer dicendo che è “come Jordan e Woods”.

Alla O2 Arena di Londra, dal 23 al 25 settembre, la carriera di Roger Federer si è conclusa con l’esibizione da lui stesso fondata, la Laver Cup. L’ex numero 1 del mondo è tornato in campo per la prima volta dopo più di un anno giocando in doppio con il suo caro amico ed ex nemico Rafael Nadal.

Il fenomeno svizzero ha deciso di sottoporsi nuovamente a un intervento chirurgico al ginocchio dopo Wimbledon 2021, quando è arrivato ai quarti di finale grazie anche a un sorteggio agevole. All’inizio dell’estate, The King si è reso conto che il suo ginocchio non stava guarendo come avrebbe dovuto, contrariamente alle sue aspettative che l’intervento chirurgico gli avrebbe permesso di riprendere le competizioni.

Il 41enne di Basilea si è sottoposto a una risonanza magnetica e i risultati non sono stati dei migliori. Il 20 volte campione Slam si è rapidamente rassegnato al fatto che era finita e ha iniziato a preparare un annuncio.

Nicolas Almagro ha espresso il suo candido punto di vista sull’addio di Federer ai microfoni di Eurosport Spagna.

Almagro rende onore a Re Roger.

“La perdita causata dal ritiro di Roger Federer è enorme. Il suo ingresso ha modificato e alzato il livello del nostro sport” – ha spiegato Almagro.

“La sua influenza è equivalente a quella di Tiger Woods nel golf e di Michael Jordan nel basket. Spero che i giocatori della Next Gen continuino a onorare la sua eredità” – ha aggiunto l’ex numero 9 dell’ATP.

Lo spagnolo ha cinque opportunità di affrontare il Re: “È una sensazione insolita giocare contro Federer. Si ha l’impressione che Roger possa fare quello che vuole ogni volta che ci si trova contro di lui”.

Il Maestro ha parlato dei fattori che hanno portato al suo ritiro durante la Laver Cup: “Pensavo ancora di poter tornare quando ho accettato l’invito a Wimbledon. Tuttavia, il ginocchio è rimasto nelle stesse condizioni dieci giorni dopo. Ho fatto una risonanza magnetica e i risultati sono stati deludenti perché non c’erano più progressi. Ho dovuto pensarci un po’ prima di accettare, ma l’ho fatto. è stata una decisione saggia”.