Sherif trionfa a Parma e cambia il corso della storia egiziana: “Jabeur mi ispira”

Basta dare un’occhiata alle classifiche e ricordare il nome di Sandra Samir, numero due nazionale, per rendersi conto della portata dei risultati ottenuti da Mayar Sherif. La ventiseienne tennista è diventata la prima del suo Paese a superare la barriera della Top 50, a vincere un incontro nel main draw di uno Slam e, soprattutto, ad aggiungere un altro campionato importante alla sua collezione.

A Parma ha vissuto una settimana straordinaria, che è riuscita a coronare sconfiggendo Maria Sakkari, la settima giocatrice al mondo, nella partita di campionato. La tennista egiziana ha parlato a lungo con “Arab News”, soffermandosi sulle sue sensazioni e in particolare sui suoi obiettivi futuri.

“Dopo il trionfo, ero così esausta che avevo difficoltà a parlare. Poiché l’anno precedente avevo perso una finale di un grande circuito, ho semplicemente affrontato il match con la mentalità di voler vincere.

Detesto perdere le finali. L’anno scorso, dopo aver subito due sconfitte consecutive, ho giurato al mio allenatore che avrei vinto la successiva, indipendentemente dalle circostanze”.

“Sono felice di essere riuscita ad abbattere tante barriere oggi. Il primo campionato WTA e la prima vittoria contro una giocatrice Top 10. È davvero un sogno. È davvero un sogno. In questo periodo ho dovuto lottare con la mia mente e affrontare i problemi al piede; non pensavo nemmeno di essere in grado di ritrovare la mia forma migliore in così poco tempo.

Nonostante il fatto che probabilmente non ho giocato bene come avrei voluto, sono comunque soddisfatto della mia prestazione complessiva”. Il tennis arabo sta vivendo un momento fantastico. Nel 2022, Ons Jabeur ha raggiunto due finali Slam ed è seconda a Iga Swiatek, la vera leader.

“Non mi sorprende assolutamente nulla di quello che sta facendo. Stiamo parlando di una campionessa straordinaria che ha già prodotto risultati eccezionali. È mentalmente più forte di molte altre donne che gareggiano nel tour e certamente la guardo come una motivazione per continuare a migliorare.

Ho appena vinto un “250” qui e sto già pensando a cosa fare per migliorare”.ghi. Mi deve questo “Finalmente”, ha detto.