I ricordi di Aliassime sulla memorabile serata di Roger Federer: “Quasi come dei bambini”

Felix Auger-Aliassime ha vissuto un mese quasi impeccabile. Dopo aver perso contro Jack Draper al secondo turno degli US Open, il canadese ha cercato e ottenuto di attirare l’attenzione quando ha gareggiato in squadra, prima in Coppa Davis e poi in Laver Cup.

A novembre fece avanzare il Canada alla finale sconfiggendo Carlos Alcaraz, il nuovo numero uno del mondo, nella partita inaugurale. Nella giornata finale della Laver Cup, vinta per la prima volta in carriera dalla squadra mondiale, Auger-Aliassime ha dimostrato di essere ancora una volta un giocatore di squadra sconfiggendo Novak Djokovic sia nel doppio che nel singolo.

Parlando apertamente della sua posizione negli ultimi mesi, il canadese si è presentato in Kazakistan per il torneo 500 a stelle e strisce noto come Astana Open. Ho trascorso due settimane positive”, ha dichiarato durante la conferenza stampa per l’evento kazako. Nelle competizioni a squadre di Coppa Davis e Laver Cup, dove la mia squadra dipendeva da me, sono stato in grado di giocare bene e di migliorare il mio gioco quando necessario.

Chiunque si sente abbastanza sicuro quando riesce a vincere queste partite quando ne ha bisogno. Spero di mantenere questo livello nel resto della stagione”.

Le ultime parole di Federer

Il numero tredici del mondo della Laver Cup ha assistito al ritiro di Roger Federer quando ha giocato il suo ultimo match nella giornata inaugurale dell’evento.

Il numero uno del Canada è tornato a parlare di quelle occasioni e delle sensazioni che hanno circondato le grandi star: “I discorsi, i filmati e la famiglia hanno fatto un lavoro fantastico per mettere insieme una fantastica serata di tennis.

È stata una serata estremamente delicata. È evidente quanto il tennis fosse importante per lui e quanto gli mancherà quando si vedono adulti piangere così tanto da sembrare bambini. Se da un lato è stato difficile vederlo partire, dall’altro c’è stata la gioia di celebrare la sua carriera, il suo enorme contributo allo sport e di dargli un sentito addio. Sono entusiasta del prossimo capitolo della sua vita”.