Alla Laver Cup, Roger Federer ha giocato la sua ultima partita in doppio con l’avversario di sempre Rafael Nadal. È stato bello apprezzare nuovamente il Re dopo più di un anno di assenza, nonostante i due siano stati sconfitti dagli americani Frances Tiafoe e Jack Sock.
Il fenomeno svizzero ha lavorato duramente per tornare in forma, ma all’inizio dell’estate si è reso conto di non essere più in grado di essere altamente competitivo. I risultati della risonanza magnetica a cui è stato sottoposto a luglio il giocatore di Basilea, in Svizzera, lo hanno portato a decidere di porre fine alla sua carriera.
L’ex numero 1 del mondo ha tentato un timido ritorno l’anno scorso, ma ha partecipato solo a 13 partite ufficiali e non ha mai dato l’impressione di poter vincere gare importanti. Il 20 volte campione Slam aveva rivelato un’altra operazione dopo essere arrivato fino agli ottavi di finale del Roland Garros e ai quarti di finale di Wimbledon.
Il maestro ha assicurato a tutti che continuerà a giocare a tennis anche dopo il ritiro e ha accettato l’idea con serenità. Tomas Berdych ha spiegato perché Federer merita il titolo di miglior giocatore di sempre in un’intervista a “iDnes”.
Berdych trionfa su Federer
“Le vittorie nel Grande Slam possono essere una metrica oggettiva per identificare i più grandi giocatori di sempre, ma non trasmettono il quadro completo. Ci sono diversi atleti che hanno avuto un impatto significativo.
Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno avuto un’influenza minore rispetto a Roger Federer, in parte perché è stato lui a inaugurare questa epoca gloriosa. Quello che ha fatto per il tennis va oltre i titoli vinti” – ha detto Berdych, che ha annunciato il suo ritiro nel 2019.
“Le partite di Federer hanno attirato molte persone verso il tennis. È migliore di tutti gli altri proprio per questo. Ho la massima stima per Nadal e Djokovic, ma Roger è davvero eccezionale” – ha dichiarato Tomas.
20 Slam, 103 campionati ATP, 6 ATP Finals e 28 Masters 1000 vinti sono solo alcuni dei risultati che hanno distinto Federer come uno dei più grandi atleti.nella storia.