Rissa al Challenger di Orleans, l’allenatore di Moutet: “Ecco come è andata”.

Un incidente davvero ripugnante è tornato nel mondo del tennis. Alla fine della partita, vicino alla rete, Corentin Moutet e Adrian Andreev hanno iniziato a litigare al Challenger di Orleans. Il bulgaro ha prevalso in un match molto combattuto con un punteggio finale di 2-6, 7-6 e 7-6. (clicca per saperne di più).

Intervista all’allenatore

L’allenatore del francese, Laurent Raymond, ha parlato di quanto accaduto in un’intervista a L’Equipe e ha fornito alcune informazioni interessanti sulla vicenda: “Prima della partita, il comportamento di Corentin era normale.

La differenza principale è che Moutet aveva perso la partita precedente, 3-6, 7-6, 6-4, al Challenger di Genova. Forse ne è derivato uno strano contesto. A quanto mi risulta, in Liguria non si è verificato nulla di eccezionale.

Solo durante il battimani, quando Andreev ha ironizzato affermando qualcosa del tipo “Ti ho battuto, sono il migliore””, ha chiarito. L’atleta francese sembra aver schernito l’avversario mentre si esercitava nelle volée durante il riscaldamento: “È una cosa che fa di tanto in tanto.

Entra in pista con molto entusiasmo, perché è la sua specialità, e questo aumenta l’intimidazione. Non so, forse è stata una conseguenza di quello che è successo a Genova “L’allenatore ha fatto una precisazione.

Poi c’è stato un diverbio dopo la partita: “Andreev è stato quello che ha dato la spallata iniziale dopo il match point. Ho saputo da Corentin che lo ha insultato due volte durante la gara. A rete c’è stata una collisione.

Sono stati divisi dall’arbitro di sedia. Dopo la partita, volevano incontrarsi ma non ci sono riusciti”, ha commentato. Poi ha dichiarato: “Poiché l’arbitro di sedia è il primo testimone ad essere interrogato nel rapporto dell’Atp, dobbiamo aspettare. Probabilmente voleva considerare le sue opzioni prima di prendere una decisione”.