“Gli haters hanno ragione, ho fatto la cacca”, dice Fognini dopo la sconfitta

Fabio Fognini ha subito una sconfitta di routine a Sofia sotto la cupola. In un certo senso, si è battuto da solo. Nel corso di una partita davvero difficile, il tennista italiano, malmesso, nervoso e probabilmente condizionato da un problema fisico, ha perso un totale di sei set point nel primo set, ha commesso più di dieci doppi falli e non è riuscito nemmeno ad assicurarsi il jeu decisivif nel secondo set.

Aleksandr Vukic, un modesto viaggiatore del circuito minore, viene simbolicamente arpionato con il punteggio finale di 7-6(11) 7-5, che gli permette anche di aggiungere al suo record l’ottavo trionfo in carriera contro i grandi.

È interessante notare che ha perso il suo ultimo incontro nel tour professionistico in tre set contro Lorenzo Musetti a Pune. Sulle sue pagine dei social media, dove di solito interagisce con i critici e condivide le sue idee senza alcun filtro, Fognini ha fatto un’autocritica estremamente costruttiva.

Questa volta, forse consapevole di una prestazione al di sotto delle aspettative, la stella del tennis italiano ha affrontato l’errore commesso all’esordio nel “250” bulgaro con inequivocabile sincerità.

“I critici hanno ragione”.

Il commento di Fognini

“Nonostante il linguaggio inutilmente drammatico, stasera i miei detrattori hanno ragione. Sono stato terribile!!! Scusate ragazzi “Su Instagram ha postato. La stagione di Fabio Fognini non è stata indubbiamente semplice, almeno in singolare.

Il tennista italiano, che ha all’attivo una sola vittoria Slam e il cui miglior risultato sono i quarti di finale raggiunti nel mini-torneo di Rio de Janeiro sulla terra battuta sudamericana a inizio anno, sempre contro Carlos Alcaraz, è ancora in lizza per raggiungere Simone Bolelli alle Finals.

Quest’anno, i “fagioli” hanno conquistato il primo posto a Rio (oltre che a Umago, dove si è disputata una partita storica) e sono avanzati almeno fino alla finale. a Bastad nel “250”. Con 2490 punti, i due si trovano attualmente al 10° posto della gara, a 400 lunghezze da Tim Putz e Michael Venus, momentaneamente ottavi.

L’immagine è stata fornita da Getty Images.