Il potente messaggio di Novak Djokovic a Rafa Nadal non può essere frainteso.

Roger Federer ha concluso la sua carriera tennistica. Non una rivalità con ampia popolarità all’esterno, ma una leggenda nel mondo della racchetta è persa. “Nadal continuerà ad essere il mio primo rivale”, afferma Novak Djokovic.

Djokovic contro Nadal segue Federer contro Nadal.

D’altra parte, la rivalità DjokovicNadal ha una storia gloriosa che risale a 16 anni fa, al loro primo incontro in Francia nel 2006, dove Rafa avanzò ai quarti di finale in due set grazie al ritiro del giocatore serbo.

Da allora si sono disputati 59 incontri, di cui 30 vinti da Djokovic, e nove finali Slam. Nadal ha trionfato in tre delle sue ultime quattro gare: le finali al Roland Garros nel 2020, a Roma nel 2021 e in Francia nel 2022.

Per Nole, in un 2022 quantomeno controverso, le semifinali hanno sempre fatto sorridere il rosso francese l’anno precedente. Poi c’è il legame. Alla festa di addio di Roger Federer, Novak è stato ospite, anche se in modo molto sfarzoso.

Sicuramente non per motivi di lavoro, lo svizzero ha voluto condividere questa splendida occasione con il maiorchino. Come già accaduto all’apice della polemica sui vaccini prima degli Australian Open, Rafa non è mai stato clemente con Nole: “Mentre siamo tutti liberi e nessuno può obbligare nessuno a fare qualcosa, la realtà è che se sei un membro di un circuito, potresti essere costretto a seguire le sue regole”.

Djokovic dovrà vaccinarsi, se il tour lo impone, per salvaguardare tutti e continuare a giocare a tennis al massimo livello. Mi riferisco a lui, ma anche a tutti gli altri, me compreso.

Come ora che dobbiamo rimanere a casa, tutti dovranno rispettare le regole”. Tuttavia, prima degli Stati Uniti, i toni in riferimento a una stimolante rivalità sono leggermente cambiati: “L’assenza di Djokovic è senza dubbio una notizia molto triste.

È sempre deludente quando i migliori giocatori del mondo non possono partecipare alle competizioni a causa di problemi come questo. Una perdita significativa sarebbe quella di non avere uno dei migliori giocatori di sempre in una slavagna lam. Come ho già detto, è una sfida sia per il torneo che per gli spettatori.

È difficile per i giocatori, che vogliono sempre competere con i migliori, secondo me”. E per Cadena SER, l’idea stessa di “migliore” ha influenzato i pensieri di Novak Djokovic: “Rafa sarà sempre il mio concorrente più duro finché giocherà”, ha detto. Il prossimo, cosa?