Chi guiderà il Team Europe alla Laver Cup dopo Federer? La risposta dello svizzero

Roger Federer è pronto a ricominciare. Non troppo lontano dal tennis, come ha già spiegato con dovizia di particolari. La Laver Cup ha segnato la fine del fenomeno svizzero, che insieme a Rafa Nadal ha perso un doppio da record.

Federer, in ogni caso, ha già dichiarato che si recherà a Vancouver l’anno successivo e non sta pensando di assumere il ruolo di capitano del Team Europe. Al momento non ci sono piani perché Thomas Enqvist e Bjorn Borg stanno lavorando molto bene insieme.

Chissà, forse un giorno, ma per il momento non ci pensiamo. Ho apprezzato ogni singolo secondo di questa settimana, circondato da un’atmosfera meravigliosa. Mi mancherà, ma si può vivere con questa emozione, credo, senza alcun rischio”, ha detto.

La struttura della competizione in futuro? “Non vedo motivi per cambiare qualcosa”, ha detto, “simile a quella attuale. La struttura è solida. Tra cinque anni potremo dire di essere stati in diverse località, ma abbiamo già in programma di avventurarci al di fuori del Nord America e di allargare ancora di più i nostri orizzonti”.

Federer non è al momento consapevole del suo potenziale ruolo “politico” nella comunità tennistica. “Voglio prendere una strada diversa. Il Team Europe ha rinunciato al trono dopo quattro stagioni consecutive perché ha detto: “Voglio sostenere tutti, ma non mi vedo con un ruolo ufficiale”.

Il giovane svizzero ha considerato la battuta d’arresto, riflettendo senza dubbio sul significato del suo ultimo incontro di doppio con Nadal. Ridendo ha detto: “Sono deluso, ovviamente, mi fanno male le mani per quanto ho esultato”.

“Eravamo davvero vicini alla vittoria e abbiamo avuto match point in diverse partite, quindi è una sconfitta che lascia un brutto retrogusto”. La routine, il suo legame con le persone e la sua volontà di sfidare continuamente se stesso.

Anche se ora mi sento pronto a passare più tempo con la mia famiglia e a fare nuove esperienze, queste sono le cose che mancheranno di più a Federer. Questo fine settimana ho condiviso alcuni prezzimomenti senza emozioni con tutti i bambini.

Vorrei che potessero vivere gli stessi momenti straordinari che ho vissuto io quando andranno in pensione.