Un Djokovic “malconcio” si arrende ad Aliassime nella Laver Cup. recuperare il Team World

Nel giorno cruciale, la stanca argomentazione secondo cui un vantaggio di 8-4 potrebbe essere sufficiente per chiudere completamente il caso crolla. A causa di un infortunio all’avambraccio, Novak Djokovic non è riuscito a contenere Felix Auger Aliassime dopo aver vinto il match di singolare contro Frances Tiafoe e quello di doppio con Matteo Berrettini. Il trionfo di Felix ha assicurato una vittoria per 10-8 alla squadra di John McEnroe.

Emblematico il 6-4 7-6(2): Stefanos Tsitsipas è stato l'”unico” membro del Team Europe a tenere testa a Frances Tiafoe dall’altra parte della rete al primo match point. L’introduzione e l’epilogo sono poco integrati.

anche se solo nel primo decimo. Contro un giocatore che sembra non avere armi adeguate per rimanere in scia ed è tatticamente disorientato, Djokovic genera un break e apre subito il primo modesto gap.

Il serbo incespica e colpisce male la palla. Ha anche difficoltà a orientarsi e finisce per diventare vittima dei suoi stessi errori. Aliassime, che contemporaneamente riduce sensibilmente gli unforced e trova una certa consistenza con la prima palla, sfrutta appieno la circostanza e stabilisce il suo vantaggio con un mega-parziale di 6-1.

Condizionato molto probabilmente da un problema al braccio, dall’ansia e da una resistenza fisica nella media, Djokovic inizia anche il secondo set in svantaggio. Aliassime avanza rapidamente sul 2-0 e sul 3-1 prima di spegnere completamente la luce e perdere così il servizio sul 3-2.

Djokovic recupera rapidamente da un deficit di 15-40 nel game successivo per portarsi sul 5-4. Lo fa senza nemmeno bisogno di andare in OT. Quando Berrettini chiede un po’ di “cazzimma napoletano-serba” al 21 volte campione Slam, Aliassime si oppone con veemenza e ricompone il punteggio sul 5-5 con un turno di servizio a zero.

Ci sarà un tie-break. E al primo turno, il nastro sceglie di favorire il Team World. Il tennista canadese, chiamato a difendere il primo mini-vantaggio, perde il controllo del suo dritto in uscita dal servizio, ma avanza comunque per 3-1.

Djokovic accorcia le distanze con un’ottima difesa a rete, bMa nei due punti successivi oppone solo un’adeguata resistenza.

Nonostante la sua resistenza alla sconfitta, il serbo ha avuto appena il tempo di cambiare il punteggio una volta prima di arrendersi.