L’evoluzione di Rafa Nadal è stata descritta da Roger Federer come “ha fatto fatica a guardarti negli occhi”.

Venerdì sera, alla O2 Arena di Londra, si è conclusa la carriera di Roger Federer. Alla Laver Cup, la competizione da lui fondata nel 2017, la superstar svizzera ha giocato il doppio al fianco del suo caro amico e nemico Rafael Nadal, come aveva promesso.

Frances Tiafoe e Jack Sock hanno superato i due, che sono stati bravi a salvare un match point sul servizio di Re Roger nel super-tiebreak. Il 41enne di Basilea ha ricevuto un meraviglioso omaggio al termine dell’incontro e, come Nadal e Tsitsipas, non è riuscito a trattenere le lacrime.

La decisione del Maestro di ritirarsi non è stata facile, ma il ginocchio non gli permetteva più di competere ai massimi livelli. Negli ultimi due anni e mezzo, il 20 volte campione Slam ha vissuto una vera e propria esperienza che ha messo a dura prova il suo corpo e la sua psiche, rendendo necessari non meno di tre interventi.

Poco prima dell’inizio della Laver Cup, Federer ha parlato in un’intervista delle origini dell’idea di un’ultima partita di doppio con Rafa.

Federer parla della sua amicizia con Nadal.

Io e Rafael Nadal abbiamo deciso di giocare un giorno in doppio e l’ho informato con 10 giorni di anticipo”, ha dichiarato Roger Federer.

Gli ho detto che sarebbe stato fantastico per me condividere il campo con lui e che probabilmente avrei giocato solo in doppio”, ha continuato. Quando Rafa è entrato per la prima volta nel circuito ATP, il Re ha ricordato: “Era una persona socievole in campo quando è entrato nel tour, ma era estremamente riservato fuori dal campo.

Aveva difficoltà a guardarti negli occhi. Con il passare del tempo ha iniziato ad aprirsi e ad acquisire fiducia. Sono contento dello stato attuale del nostro legame, perché la nostra amicizia è diventata più profonda”.

Lo svizzero è certo di aver preso la decisione migliore: “Mi sono impegnato molto per tornare in forma, ma il corpo ci dà dei segnali a cui dobbiamo prestare attenzione. Non è mai stata mia intenzione mettere a repentaglio tutto, quindi non ho voluto farlo. Anche se è stata una scelta terribile, è stata quella giusta”.