Slam di gloria per Bruguera e Alcaraz: “Avevamo previsto che sarebbe successo”.

Tutti erano più o meno d’accordo sul fatto che le vittorie negli Slam sarebbero seguite (e seguiranno ancora), ma era difficile credere che Carlos Alcaraz fosse così giovane finché non lo si è visto giocare.

Questi sono essenzialmente i sentimenti condivisi da Sergi Bruguera, il capitano non giocatore della Spagna in Coppa Davis. “Era troppo tardi, così ho guardato il campionato nella mia stanza. Avevamo previsto che prima o poi sarebbe successo qualcosa con Alcaraz, ma è successo tutto molto rapidamente, il che è fantastico.

La sua settimana è stata impressionante, con diverse partite in cinque set e un finale emozionante. È in una salute fisica e mentale fantastica, ma raggiungerci martedì e avere il tempo di recuperare è ciò che conta di più per noi”.

Parlando di Coppa Davis, Bruguera ha sostanzialmente confermato che Alcaraz non giocherà la partita inaugurale contro la Serbia. Il suo debutto con la squadra spagnola è previsto per venerdì.

La squadra guidata da Bruguera, che parteciperà alla fase a gironi contro Canada e Corea del Sud, sarà priva anche di Rafael Nadal.

Su Sinner, Alcaraz ha detto: “Una bella competizione; io e lui siamo amici”.

Il baby prodigio Carlos Alcaraz è salito in cima al mondo con il suo trionfo agli US Open 2022.

Il diciannovenne di Murcia non solo ha vinto la sua prima partita del Grande Slam, ma è anche diventato il più giovane tennista ad aver mai raggiunto la vetta della classifica. La giovane e talentuosa tennista spagnola è stata oggetto di numerose interviste nelle ultime ore. Ha parlato anche con Gaia Piccardi per il Corriere della Sera.

Le sue esatte dichiarazioni sono le seguenti: “Dopo la finale quasi non ci credevo; anche se mi sento una persona normale, tutto quello che è successo è incredibile. Non avrei mai immaginato di ottenere questi risultati alla giovane età di 19 anni”.

I tennisti Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, che si sono affrontati in più occasioni negli ultimi mesi, hanno dimostrato di essere il presente e il futuro di questo sport. A Wimbledon e a Umago, l’italiano ha trionfato su di lui, Ma a Flushing Meadows, Alcaraz ha salvato un match point e ha prevalso in cinque set estremamente tesi.

Riguardo alla sua amicizia con Sinner, il giocatore iberico ha dichiarato: “Durante la sfida con Jannik Sinner ho capito che avevo la possibilità di vincere la competizione. È una rivalità sana perché lui mi ispira e perché credo di ispirarlo a mia volta.

Non capita spesso: la gara è durata cinque ore e 20 minuti. Siamo amici e, nonostante io non parli un inglese impeccabile e lui non parli uno spagnolo eccezionale, riusciamo a comunicare sul posto. Non si può negare che sia un tennista esperto, ma ciò che mi ha davvero colpito di lui è la sua persona”.

Foto per gentile concessione dell’ATP