Un nuovo Novak Djokovic è in campo. Carlos Alcaraz è sfidato dai serbi

Carlos Alcaraz è diventato il più giovane tennista a raggiungere il primo posto nella classifica mondiale dopo aver vinto gli U.S. Open, la sua prima partita del Grande Slam della carriera. I risultati di Carlos sono evidenti per chiunque voglia vedere il rapido sviluppo delle capacità del murciano.

Alcaraz ha sconfitto Sinner e Tiafoe in una competizione agguerrita, conquistando il primo posto nella finale dello Slam sconfiggendo facilmente Casper Ruud. Poco dopo la vittoria, il tennista spagnolo ha riconosciuto che l’assenza dell’ex e attuale numero uno del mondo Novak Djokovic è stata una fortuna.

A questo proposito, Carlos ha dichiarato: “I tre grandi? In generale, spero di sconfiggere un Big Three durante le qualificazioni del Grande Slam. Mi piacerebbe giocare contro Roger Federer. Per essere il migliore devi sconfiggere il migliore”.

A causa delle leggi sulla vaccinazione e di un problema negli Stati Uniti, Novak Djokovic non ha potuto partecipare agli Us Open. Senza aver completato un corso di vaccinazione completo, non si può entrare nel Paese.

Ora c’è molto interesse nel sapere come e quando Nole farà il suo ritorno e quando potrà sfidare il nuovo capobranco.

Sono presenti Parigi-Bercy, Alcaraz e Djokovic.

Il Masters 1000 di Parigi-Bercy, l’ultimo Masters 1000 della stagione, si svolgerà dal 29 ottobre al 6 novembre 2022.

In un precedente video promozionale del torneo francese, Matteo Berrettini, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic hanno fatto una breve apparizione. Il campione serbo potrà seguire da vicino lo sviluppo di Carlos Alcaraz come nuovo numero uno del mondo e campione Slam mentre torna nei 1000.

C’è molto interesse nel vedere Djokovic contro Alcaraz sul campo da tennis, anche se probabilmente ci saranno altri giocatori d’élite ad aspettare. Recentemente Mats Wilander, ex campione Slam, ha parlato dello sviluppo di Alcaraz e dei suoi legami con i Big Three: “Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno avuto un’influenza su Alcaraz.

Ha ammesso di essere cresciuto guardandoli in televisione. Ha imparato cheLo spirito competitivo e la passione di Rafa, il lato creativo del gioco di Roger e la capacità di copertura del campo di Novak. Si muove più velocemente di Djokovic, ma non direi che si muove meglio di Djokovic.

Ha un livello di passione diverso da quello di Nadal. Rafa è un combattente formidabile a modo suo, mentre Carlos ha difficoltà a sorridere. In questo senso, mi ricorda un po’ Guga Kuerten. Alcaraz è una sorta di mix tra Roger, Rafa e Nole. Pensavo che Stefanos Tsitsipas potesse prendere quel posto, ma Carlos lo ha superato”.