Privo di Marin Cilic e costretto a difendersi con Borna Gojo e Borna Coric, campione del “1000” di Cincinnati un mese fa ma di fatto senza opzioni dopo il tie break del primo set, Lorenzo Musetti ha affidato il match contro la Croazia a Matteo Berrettini.
Poi Fognini e Bolelli, indiscutibilmente due dei giocatori più decisivi a disposizione di Filippo Volandri, hanno fissato il punteggio sul 3-0 e hanno sfatato il tabù Mektic-Pavic, a patto che il doppio conceda il 33,3% dei punti e sia fondamentale nei tie-break.
Abbiamo una squadra unita e questo fa la differenza”, ha dichiarato il capitano della Nazionale italiana ai microfoni di SuperTenniX, che ha illustrato minuziosamente tutte le vittorie. “Siamo davvero entusiasti, volevamo la rivincita contro la Croazia ma non mi aspettavo il 3-0”.
“Per Berrettini era la prima volta che tornava in Davis dal 2019 e, soprattutto, la prima volta in casa sua, un’esperienza emozionante che anche Volandri ha voluto ricordare.
Inizialmente ha avvertito un po’ di ansia, ma con il proseguire della partita sono apparsi anche più gioco e fisicità. Da grandissimo giocatore qual è, è stato un professionista”, ha dichiarato dopo la vittoria in rimonta del romano su Borna Coric.
Sinner si prepara al rientro: “Sta migliorando sempre di più”.
A causa di un piccolo problema medico, Jannik Sinner è stato costretto a saltare la partita inaugurale contro la Croazia; tuttavia, capitan Volandri ha confermato che il problema si sta ripresentando e che le sue selezioni contro Argentina e Svezia potrebbero cambiare ancora una volta.
“L’Argentina può avere una squadra ampia e Cerundolo può essere utilizzato al posto di Baez. Ma dobbiamo pensare a noi stessi prima di prendere in considerazione chiunque altro”, ha detto, soffermandosi in particolare sul primo blocco dell’Italia.
Continuerà ad allenarsi perché sta migliorando sempre di più. Domani faremo una rifinitura prima di tornare a combattere.