Il cuore Berrettini dell’Atp Napoli sconfigge McDonald, sfatando due tabù sulla strada del campionato.

la capacità di risolvere i problemi. la chiarezza decisionale di fronte alle battute d’arresto. Questo è Matteo Berrettini, un uomo straordinariamente resistente alla sottomissione e sempre padrone del proprio destino.

Dopo un inizio terribile e nonostante un problema di vescica al piede sinistro, il numero due del blocco italiano riesce a sconfiggere MacKenzie McDonald, che tuttavia aiuta la causa con un passaggio lunghissimo a metà del terzo set e che nel match di campionato crolla completamente per i crampi.

Berrettini chiude quindi con il punteggio di 3-6 7-6(2) 6-3, raggiungendo la sua 12ª finale in carriera, ma soprattutto la prima sul cemento e la prima in Italia. E continua ad aggrapparsi in qualche modo al sogno delle Finals. Lo attendono Pablo Carreno Busta o un match contro Lorenzo Musetti.

Non riesce a trovare gli appoggi, serve male e sbaglia spesso. Questa è la sintesi dei primi cinque giochi di Matteo Berrettini contro MacKenzie McDonald, che fa essenzialmente da spettatore. Perfetto nello sfruttare la dinamica a proprio vantaggio, soprattutto quando forza il ritmo dal backcourt.

La tennista azzurra accorcia sul 3-5 e recupera in particolare uno dei due break di svantaggio. Ma McDonald chiude la pratica con un turno di servizio quasi impeccabile alla seconda occasione utile.

La stella del tennis italiano, che ha dovuto ricorrere a cure fisioterapiche per un problema al piede sinistro, ha utilizzato soprattutto i suoi primi due colpi. il dritto e il servizio. Il motivo per cui manca l’aggancio con il break e si ritrova sul 5-4 con il servizio a disposizione per pareggiare l’incontro non è perché il resto si comporta male e lavora male.

Tuttavia, Berrettini non sfrutta un set point; nel decimo gioco, mantiene la parità sul 30 pari ma non riesce ad organizzare una difesa nel momento cruciale. Nonostante le condizioni, Berrettini riesce a strappare la parità e a spostare quantomeno la disputa al terzo.

Aggrappato tiene essenzialmente il servizio, ma Berrettini vince la terza partita approfittando di alcuni errori minori e mantenendo il punteggio sul 3-3. McDonald dà chiaramente un contributo significativo alla causa.

Quando gli viene chiesto di conservare il vantaggio, Berrettini rimane fermo. McDonald, che nel corso del campionato ha avuto anche un problema fisico e ha perso il servizio in un’altra occasione, è assolutamente distrutto da lui. Fonte immagine: Atp Tour