Napoli è ancora più caotica: la partita finale ha perso il segnale televisivo internazionale

L’evento di Napoli sembra avere una lista infinita di problemi. L’inizio della competizione è stato ritardato di giorni per problemi di campo causati dalla pioggia, e le partite del primo e del secondo turno sono state giocate in due sedi diverse.

Nel frattempo è arrivato il campo di Firenze e la sede è diventata una sola, quella originaria, con ritiri specifici in base alle condizioni del campo, come nel caso di Moutet. Ancora una volta, ci sono stati problemi anche negli alberghi: in uno mancava l’acqua, e i bagagli di un altro giocatore sono stati lasciati fuori dalla porta.

Ma sembra che non ci sarà mai una soluzione ai problemi di questa competizione. Inoltre, ci sono stati problemi con la finale tra Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, che era una finale tutta italiana. Né la finale né il derby italiano hanno avuto una trasmissione televisiva internazionale all’inizio della gara.

Di conseguenza, non è stato possibile vedere l’intero incontro tra i due tennisti italiani, che avrebbe dovuto decidere chi avrebbe vinto il trofeo assoluto. Infatti, il segnale è tornato sul 2-2 nel primo tempo, oltre 20 minuti dopo che era stato perso completamente.

Cosa è visibile

Le cause del disturbo sono rimaste un mistero totale: non si sa quale sia stato il problema che ha impedito al segnale internazionale di essere presente per le prime quattro partite della finale italiana.

Anche TennisTv, che è riuscita a inquadrare perfettamente il match solo per i quattro giochi fuori dal circolo napoletano, ha perso il segnale. Lo stesso fornitore di streaming è stato in grado di fornire aggiornamenti solo a livello di punteggio, dando solo il punto senza fornire aggiornamenti sugli sviluppi degli scambi.

I servizi di streaming sono stati gli unici in grado di inquadrare e successivamente raccontare la partita a partire dagli scambi iniziali. Dopo una settimana molto impegnativa per tutti, non c’è pace al torneo napoletano, che trova problemi, in questo caso rapidamente risolti, anche nell’atto finale della competizione.