Musetti dice: “Non ho giocato il mio miglior tennis”, ammettendo di non essere completamente soddisfatto.

Il debutto alla Tennis Napoli Cup di Lorenzo Musetti ha soddisfatto tutte le aspettative. Per la seconda volta in carriera, il talento carrarese ha sconfitto Laslo Djere e, visto il numero di scontri diretti, il risultato non sembrava inevitabile.

Prima dell’incontro di Napoli, l’italiano aveva perso cinque partite su sei contro il serbo, di cui due senza ottenere un solo set. Entrambi i giocatori hanno mantenuto il servizio nel primo segmento di gioco senza incidenti fino al 5-5.

Proprio Musetti è stato il primo a concedere al suo avversario due palle break consecutive. Il tennista classe 2002 ha superato le difficoltà e ha sconfitto Djere sfruttando il primo set point che gli si è presentato nel gioco successivo.

Un Musetti in ottima forma ha avuto più tranquillità dopo i tre giochi raccolti nella prima metà della seconda frazione. L’italiano ha chiuso il match con il punteggio di 6-3 dopo aver controllato saldamente il conflitto.

Musetti: “Sono contento di aver vinto nonostante non abbia giocato il mio miglior tennis.

“Date le circostanze di gioco poco familiari, non è stato semplice. A causa dell’umidità, c’era un po’ di incertezza sulla possibilità di entrare in campo, ma il mio match si è svolto senza problemi”, ha spiegato Musetti in conferenza stampa, come riportato da SuperTennis.

“È stato impegnativo strappargli il servizio nel set d’apertura, ma dopo aver respinto due palle break, ci sono riuscito quando contava di più. Quelli che mi rendono più orgoglioso sono i miglioramenti nel servizio, che dimostrano lo sforzo che ho fatto.

Sono persino felice di aver vinto perché non ho giocato il mio miglior tennis; cercherò di migliorare a partire dalla prossima partita. quale tweener? Ho riso perché è un colpo che si può assaporare, visto che non è molto frequente.

Tuttavia, conta solo per un punto, come tutti gli altri colpi. Sono felice che il mio gioco ispiri gli appassionati di tennis perché sono loro che mi danno la carica”. Immagine della Tennis Napoli Cup per gentile concessione di Riccardo Lolli