L’Atp di Napoli viene fermato dall’umidità; Musetti va avanti e Fognini gioca solo tre partite.

una competizione in cui il campo di gioco è più importante dei risultati ottenuti sul campo. Anche se giovedì 20 ottobre è stato il giorno in cui si è giocato il maggior numero di sfide e la sequenza di gioco è stata quasi interamente completata, l’Atp 250 di Napoli non ha portato a termine tutti gli incontri previsti.

In realtà, solo la partita tra l’italiano Fabio Fognini e lo spagnolo Pablo Carreno Busta è stata rinviata a venerdì 21 a causa dell’estrema umidità, che ha reso inutilizzabile la superficie di gioco (Fognini aveva già iniziato il match qualche ora prima e aveva sconfitto il francese Hugo Grenier in tre set).

I due tennisti hanno giocato le tre partite iniziali, tutte strappate dall’iberico in modo piuttosto netto. Poi è arrivato il ritardo finale, che ha danneggiato gravemente il 35enne ligure, costretto a riprendere l’incontro dopo addirittura due ritardi nella prima frazione.

Musetti progredisce

Nonostante le numerose sfide “esterne”, l’Italia sta indubbiamente mostrando i muscoli nel torneo di casa. Dopo Matteo Berrettini, anche Lorenzo Musetti ha conquistato il passaggio ai quarti di finale negli ottavi di finale dell’Arena contro Laslo Djere.

L’italiano ha dimostrato di essere un giocatore in grado di fare la differenza quando è più importante, tenendo il servizio e rubando la battuta all’avversario nel primo set, che è stato molto combattuto fino al 5-5 senza opportunità di break per nessuno dei due giocatori (7-5).

Il ventenne si è subito portato in vantaggio per 3-0 nel secondo turno, capitalizzando il forte slancio dell’incontro. La serba non è riuscita a reagire, Musetti ha dimostrato di essere molto affidabile al servizio e si è assicurata facilmente il trionfo per 6-3.

Il carrarese affronterà venerdì il colombiano Daniel Elahi Galan, nel tentativo di sfruttare il suo primo trionfo in Campania e avanzare in semifinale. Credito fotografico: Getty Images .