Matteo Berrettini parla delle prospettive delle Finals e dell’ambiente di gioco a Napoli.

A causa di un infortunio al gomito, Matteo Berrettini non ha potuto giocare sul rosso per quasi tutta la stagione, perdendo l’opportunità di accumulare punti significativi per i playoff. L’italiano è attualmente molto lontano da Taylor Fritz, che si trova al settimo posto con 2.885 punti.

Il tennista romano è leggermente indietro rispetto a Jannik Sinner, che lo precede a 2.315, con 2.225, ovvero oltre 600 punti in meno.

Dopo aver perso la partita inaugurale a Firenze, il 26enne romano ha ottenuto una wild card per Napoli, con l’intenzione di perseguire l’obiettivo impegnativo ma non impossibile di raggiungere la finale. “Avrò fiducia di poter arrivare in finale, a patto di non essere matematicamente eliminato.

Mi aspettano tre tornei che saranno incredibilmente impegnativi, ma nonostante un anno difficile per me, continuo a provarci. Spero anche di fare una buona prestazione a Parigi-Bercy e di concludere l’anno nelle prime 10 posizioni”. L’italiano, che è soprattutto in cerca di simpatia affinché le cose gli vadano meglio nella prossima stagione, ha commentato Matteo Berrettini, evidentemente presente all’evento napoletano, interrogato sui problemi del campo “Quando abbiamo provato il campo, ci hanno consigliato di concentrarci sul lato più vicino all’acqua, quindi abbiamo giocato abbastanza vicino alla linea.

Il campo sembra stabile e lo vedo bene, ma lentamente come avevo previsto”, ha dichiarato Berrettini, consapevole che l’ambiente di Napoli è sfavorevole al suo gioco.

tra una rivincita con Carballes Baena e la Laver Cup.

Il precedente finalista di Wimbledon del 2021 ha offerto la seguente visione sul significato della Laver Cup:

Il campione romano ha riassunto l’evento dicendo: “Nella Laver Cup la classifica non conta, ci ascoltiamo a vicenda ed è bello”. La Laver Cup suscita interesse ogni anno per il suo formato, che permette agli spettatori di vedere i tennisti da una prospettiva diversa.

L’incontro di oggi a Napoli tra Matteo Berretinni e Roberto Carballés Baena potrebbe avere il gusto di una rivincita. In realtà, il giocatore che lo ha eliminato dall’ATP 250 di Firenze la scorsa settimana è l’italiano.

Tra i due, i precedenti parlano di una vittoria a testa.

Se, come abbiamo detto, Carballes Baena lo ha battuto in Toscana, l’italiano lo aveva già fatto tre anni prima a San Pietroburgo.