Fognini si giustifica per aver lasciato Gijon e dice: “Voglio riprendermi”, indicando Napoli.

Nel circuito professionistico, Fabio Fognini si sta adattando a una nuova posizione. Non a quella di un doppista professionista, certo, ma almeno a quella di uno sconosciuto che, a 35 anni, ha palesemente cambiato i suoi obiettivi.

In particolare con il singolare. Non è un caso che il campione di Monte-Carlo 2019 abbia vinto solo 21 delle 44 partite disputate finora, conquistando solo una semifinale a Rio all’inizio della stagione. A causa di un problema non ancora identificato, il tennista italiano è stato costretto a sventolare bandiera bianca a Gijon.

Se solo fosse stato in grado di spiegare cosa stava succedendo senza l’aiuto dei social media e di un’intervista al “Corriere dello Sport”. Le ultime settimane sono state davvero impegnative. Sono stato debole a causa di un virus intestinale e, mentre giocavo in singolare a Gijon, ho avuto una recidiva e ho dovuto rinunciare all’incontro.

Sono appena arrivato a Napoli e nei prossimi due giorni farò delle ricerche. Spero di migliorare per poter finire bene la stagione”, ha scritto.

A Napoli per un nuovo inizio, Fabio Fognini ha detto: “Spero che tutti mi aiutino”.

L’esibizione di “Fogna” si svolgerà quindi a Napoli, luogo di uno dei suoi più bei successi.

Nella Coppa Davis del 2014, la Gran Bretagna di Andy Murray fu sconfitta in tre set. In quel caso, però, si era in un periodo molto diverso della sua carriera, e in particolare sull’amata terra battuta. Il taggiasco, che sta affrontando Simone Bolelli per un posto alle Atp Finals, vuole davvero ritrovare la sicurezza e la prontezza di riflessi.

Al Corriere ha detto: “Lo spero, ne ho davvero bisogno. Chissà, forse sarà la cornice ideale per ottenere tre vittorie di fila, che è ciò che più desidero.

Di solito mi reco a Napoli con grande entusiasmo, perché lì ho vissuto esperienze meravigliose”. Il primo Challenger l’ha vinto nel 2010, sconfiggendo Murray nella finale del doppio di Davis (che aveva precedentemente perso contro Simone e Kubot nel 2006). Spero che il popolo napoletanomi avrebbe assistito e sostenuto in questo momento estremamente difficile della mia vita professionale”, ha dichiarato. L’immagine è stata fornita da Getty Images.