A questo punto della stagione, Rafael Nadal parteciperà al Masters 1000 di Parigi-Bercy e alle ATP Finals prima di recarsi in Sud America per una serie di partite di esibizione. La superstar spagnola, da poco diventata padre, ha stupito tutti nel 2022 vincendo due major.
Rafa ha superato Novak Djokovic e Roger Federer nella classifica degli Slam di tutti i tempi vincendo gli Australian Open e il Roland Garros. Purtroppo non ha potuto gareggiare contro Nick Kyrgios nella semifinale di Wimbledon a causa di uno strappo addominale, che ha interferito anche con il suo viaggio agli US Open.
Il 36enne di Manacor è arrivato a New York in difficoltà, perdendo contro un feroce Frances Tiafoe già agli ottavi di finale. L’ex numero uno del mondo si è poi recato a Londra per disputare la Laver Cup contro la sua nemesi di sempre, Roger Federer.
Toni Nadal ha fatto un’analisi approfondita della stagione del nipote in una lunga intervista al quotidiano “AS”.
Il 2022 di Rafa viene analizzato dallo zio Toni.
“La stagione non è stata facile per Rafael Nadal a causa di una serie di problemi fisici.
Nonostante ciò ha ottenuto un notevole successo, vincendo gli Australian Open e il Roland Garros. Avrebbe potuto essere un anno ancora migliore se non ci fossero stati gli infortuni. Non ha potuto giocare le semifinali di Wimbledon e ha faticato anche agli US Open”, ha dichiarato Toni.
Quest’ultimo è stato categorico sul ritiro di Rafa: “Non so quando lascerà il tour. Quando si renderà conto di avere poche possibilità di vincere i tornei più importanti, credo che deciderà di smettere”.
Non ha lasciato che il ritiro di Roger Federer passasse inosservato: “La sua ultima prestazione alla Laver Cup mi ha profondamente commosso. Anche se eravamo tutti consapevoli che Roger se ne sarebbe andato, a causa degli infortuni, l’addio è stato terribile per tutti.
Nel corso degli anni è stato una pietra di paragone per tutti. Anche se il ginocchio lo ha impedito, avrei sperato di vederlo in campo nel 2023”. Fonte immagine: Getty Images