Il direttore dell’ATP di Basilea commenta la scelta di Roger Federer

Tutti gli appassionati di tennis hanno versato qualche lacrima durante l’ultima esibizione di Roger Federer alla Laver Cup. Il fenomeno svizzero ha deciso di appendere la racchetta al chiodo dopo un’incredibile carriera di 24 anni.

L’ex numero 1 del mondo ha lavorato duramente per regalarsi un ultimo giro, ma il suo ginocchio lo ha costretto ad ammettere la sconfitta. L’impossibilità del Re di giocare spesso o quanto avrebbe voluto aveva reso gli ultimi due anni e mezzo una vera e propria sofferenza per lui.

Il 20 volte vincitore di Slam ha avuto un tentativo di rientro traballante nel 2021, giocando solo 13 partite ufficiali prima di smettere ancora una volta dopo Wimbledon. Il Maestro ha cercato di aumentare i carichi di lavoro all’inizio dell’estate, ma alla fine si è arreso.

La risonanza magnetica a cui si è sottoposto nel luglio dello scorso anno ha confermato le sue preoccupazioni. Roger avrebbe dovuto essere premiato durante una cerimonia a Basilea, ma ha rifiutato l’offerta. Roger Brennwald, direttore del torneo, ha espresso il suo parere sulla scelta di Federer in un’intervista al “Tages Anzeiger”.

Federer non sarà presente a Basilea.

Sarebbe stata una gioia per noi onorare Roger Federer durante l’edizione di quest’anno perché è uno dei migliori tennisti di tutti i tempi”, ha detto Brennwald.

Avremmo voluto celebrare la carriera di Roger e le tante vittorie che ha ottenuto nel nostro evento, ma sappiamo che ha bisogno di più tempo per elaborare tutto quello che è successo a Londra”. L’ATP di Basilea è ancora una competizione di alto livello.

Dopo le ATP Finals e il Masters 1000 di Parigi-Bercy, è il torneo indoor più importante”, ha proseguito. Ivan Ljubicic è tornato sulla decisione di Roger Federer di ritirarsi in una lunga intervista a “Punto de Break”: “Aveva bisogno di vincere le competizioni, non solo qualche partita, per continuare a giocare.

Ha capito che il suo ginocchio non era più in grado di sopportare certe sollecitazioni, il che significava che non avrebbe più potuto competere ai massimi livelli. Sapeva di non poter continuare a giocare come nel 2021”. Fonte dell’immagine: Getty Images