90 volte per l’Atp Nur-Sultan Djokovic. Tsitsipas esce di scena in campionato

Dopo essere stato costretto al ritiro alla fine del secondo set contro Daniil Medvedev in semifinale, Novak Djokovic conclude un’altra settimana impeccabile dopo quella di Tel Aviv e vince il suo 19° titolo nel circuito maggiore.

Lo spagnolo Rafa Nadal ha battuto il precedente record stabilito da Roger Federer all’età di 18 anni. Il prodigio serbo ha vinto un totale di 90 titoli, il che mette nel mirino il 22 volte campione Slam, che ora ha 92 trofei nel circuito maggiore.

6-3 6-4 in tempi rapidissimi, con il mega-parziale conclusivo di 12-2 del primo set e il break solitario decisivo del secondo set. Nonostante un po’ di ansia nel finale, “Nole” vince a Nur-Sultan e si conferma l’avversario da battere in vista degli ultimi “1000” della stagione a Parigi-Bercy e, soprattutto, delle Finali di Torino.

Djokovic si assicura il decimo posto in classifica, rendendo a questo punto la sua partecipazione al “master” torinese praticamente assicurata. In teoria, gli sarebbe bastato mantenere una posizione tra la nona e la ventesima.

Tsitsi sposta la maledizione dei “500” verso Nur-Sultan; in realtà, per il greco si tratta della nona sconfitta consecutiva in una finale di categoria.

Maledizione Tsitsipas: Djokovic porta il totale a 90

Almeno fino a quando il set d’apertura si è concluso in parità sul 3-3, l’equilibrio è stato in controllo.

La prima vera occasione di risposta per Tsitsipas arriva nel terzo gioco, quando si ritrova addirittura sotto 0-30. Nel settimo gioco, Djokovic cambia radicalmente strategia e, con l’aiuto di un mega-parziale di 12-2, definisce le gerarchie della sfida.

Tsitsipas commette tre errori abbastanza grossolani durante il game-del break e non riesce a recuperare trovando armi adeguate. Infatti. Il prodigio serbo agisce in automatico, serve con percentuali straordinariamente alte e, soprattutto, fa crollare quindici su quindici le convinzioni di Tsitsipas. Non concede punti di riferimento negli scambi prolungati e, in particolare, elimina gli errori non forzati dal piano tattico.

Che alla finey termina l’incontro con un gioco disperato con un punteggio di 2-2. Nole conferma il vantaggio con un turno a zero e non altera la conclusione in modo significativo. Anche se in realtà ha bisogno di aggrapparsi ai vantaggi nel servizio finale per evitare ulteriori problemi. Fonte immagine: Atp Tour