Le finali sono una “missione impossibile”, secondo Berrettini e Sinner.

Le classifiche dell’Atp Race 2022 sono state riviste e non ci sono buone notizie per il tennis italiano: Jannik Sinner è al numero 12, Matteo Berrettini al numero 14 e Lorenzo Musetti al numero 27. La strada per le Finali è ancora lunga.

Gli italiani sono progressivamente più lontani dalle Finali

La classifica Atp Race 2022, che considera esclusivamente i risultati dell’anno solare e qualifica i giocatori per le Finali di Torino, non contiene buone notizie per il tennis italiano.

Sia chiaro: si tratta di una classifica positiva, con Jannik Sinner che si conferma al 12° posto davanti a Matteo Berrettini e Pablo Carreno Busta. Tuttavia, per il giovane altoatesino, l’infortunio nella semifinale di Sofia, che gli ha di fatto negato la possibilità di competere per la vittoria in terra bulgara per il terzo anno consecutivo, potrebbe avere un impatto sul resto del percorso dell’anno, cancellando ogni tentativo in extremis di superare Felix Auger-settimo classificato di Aliassime, 2860 punti contro i 2310 di Sinner, che è credibilmente l’ultimo posto valido per le Finals visto che Novak Djokovic dovrebbe ricevere l’automatica

Jannik ha dovuto ritirarsi sia da Astana che dalla gara di Firenze. Ora può partecipare a Napoli dal 17 al 23 ottobre, a Vienna e forse al Masters 1000 di Parigi-Bercy. L’ammissione di Sinner di non credere veramente nella causa non è stata del tutto improvvisa, ma è comunque un piccolo passo indietro per i risultati del nostro movimento.

Oltre allo stesso Auger-Aliassime, sono già qualificati Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, in dubbio Daniil Medvedev, Andrey Rublev e altri. Qui sta il contributo di Matteo Berrettini. Secondo quanto riferito, “The Hammer” sarà presente all’Atp 1000 di Parigi Bercy a fine mese. È nella “entry list” per Firenze, Atp 250 a partire dal 10 ottobre, Vienna, Atp 500 il 24 ottobre, e Firenze, Atp 250 a partire dal 10 ottobre.

Con 2.225 punti, il romano, che si trova al 14° posto, ha più di 600 punti da recuperare sul canadese. Una magra consolazione è fornita dal NextGen, dove Sinner e Musetti, che si erano precedentemente qualificati, si piazzano rispettivamente al secondo e al quarto posto della gara, dietro a Carlos Alcaraz. L’Italia è ancora una volta in testa tra i più giovani.