Huesler segue l’esempio di Roger Federer dicendo: “È lui il mio obiettivo”.

quando affermano che lo sforzo paga. Una sorprendente vittoria al 250 di Sofia ha spinto il 26enne tennista svizzero Marc-Andrea Huesler, ora 64° al mondo, a scalare rapidamente la classifica.

Il 26enne zurighese è arrivato quasi dal nulla. Roger Federer ha lasciato il tennis svizzero orfano quando si è ritirato al Laver Cuo e Stan Wawrinka sta lottando per tornare ad assomigliare allo Stan che tutti conoscevamo.

Huesler ha conquistato il suo primo titolo da professionista in Bulgaria, che lo ripaga di tutto il lavoro precedente “Di solito penso che il rating di un giocatore sia un po’ al di sotto del suo reale livello di abilità.

Ma sono soddisfatto di quanto sono maturato quest’anno. All’inizio dell’anno ero classificato tra i 170 e i 180, fuori dalla Top 100. Ora che ho fatto questo passo in avanti, sono riuscito a migliorare il mio livello di gioco. Ora che ho fatto questo passo, che è un passo importante, ho realizzato molte cose quest’anno”.

Il tennista svizzero ha parlato delle proprie caratteristiche. “Mi descriverei come una persona generalmente molto calma in campo, o almeno così cerco di apparire agli altri, perché voglio semplicemente avere abbastanza tempo e chiarezza mentale per comprendere ciò che sta accadendo in campo in ogni momento.

Sono decisamente aggressivo quando gioco. Gioco con un approccio fortemente aggressivo. Intendo essere irregolare. Con le mie scelte, spero di sorprendere l’avversario”.

parole di elogio per Roger Federer

Naturalmente, Huesler ha voluto commentare anche il ritiro dal tennis del suo idolo e connazionale Roger Federer nella sua intervista con l’Atp. “È indubbiamente impegnativo portare avanti la sua eredità.

Ha dato un grande contributo a questo sport. Era fondamentalmente vincente e lo faceva sembrare così semplice quando lo vedevo giocare in TV, indipendentemente dal luogo in cui giocava; infatti, la metà delle volte non sapevo nemmeno dove stesse giocando.

Per tante persone in tutto il mondo che erano attaccate alla TV ogni volta che giocava, ha reso questo sport così interessante. Rispetto a Roger, ho molta strada da fare. Lui è il tipo di persona che voglio essere, se si vuole un modello da seguire”.