Qual è la posizione di Jannik Sinner nel mondo? Sì, almeno secondo la classifica del rapporto tra partite vinte e perse nel 2022. La carriera del giovane altoatesino si trovava in un momento di grande vulnerabilità quando il sito dell’Atp lo ha messo in luce; era appena tornato dal ritiro di Sofia e, di conseguenza, aveva rinunciato all’Astana, il che potrebbe aver messo fine al suo sogno di partecipare alle Finali.
Solo tre persone sono migliori di Jannik Sinner.
La difficile stagione di Jannik Sinner in questo continuo 2022. L’incidente di Sofia, che praticamente gli impedisce di partecipare alle Finals di Torino, è solo l’ultima battuta d’arresto nell’anno del cambio di guida tecnica.
La scelta del partner per un giovane tennista esperto è sempre piuttosto difficile. Dopo la rinuncia di Covid a Rotterdam, ha accusato dolori a Indian Wells, vesciche a Miami, un problema all’anca e un problema al ginocchio, prima di subire una doppia distorsione alla caviglia ad Amburgo e, appunto, quando ha giocato contro Rune nella semifinale di Sofia.
Dato che Nole Djokovic, pur essendo 15°, dovrebbe avanzare in virtù della vittoria di Wimbledon a patto che riesca a rimanere tra i primi 20 giocatori, ha deciso di non partecipare all’Astana Open ed è sceso al 13° posto in classifica, ben lontano dal posto di Felix Auger-settimo Aliassime.
Tuttavia, nonostante le numerose battute d’arresto, Jannik Sinner ha messo in fila le sue prestazioni eccezionali, come ogni anno, vincendo ben 45 partite e partecipando a tutti i tornei dello Slam. Tuttavia, il sito dell’Atp afferma che è la sua percentuale di vittorie e sconfitte a collocarlo al quarto posto a livello mondiale nel 2022.
14 sconfitte e una vittoria in un torneo per lui. Nick Kyrgios, 35-10, Carlos Alcaraz, 52-10, e Rafa Nadal sono tutti superiori a lui. La percentuale di vittorie di Jannik, pari al 76,3%, è migliore di quella di Casper Ruud, che si è classificato settimo agli US Open e al Roland Garros, e di Matteo Berrettini, che attualmente è sesto con 29-10.
In altre parole, un percorso pieno di difetti ma totalmente ricco di continuità per un giocatore che ha able di competere costantemente nelle classifiche internazionali di tennis. Agli ultimi US Open, il match point perso con Alcaraz è ancora fresco nella mente. Forse sarebbe potuta emergere una storia diversa, ma quella attuale è ancora notevole.