Benoit Paire torna alla grande con “Better off out of France”.

Molti considerano il tennista francese Benoit Paire uno dei giocatori più dotati ma individuali di questo sport. L’epidemia, gli stadi vuoti e numerose altre circostanze specifiche hanno causato al precedente numero 18 del mondo notevoli difficoltà e lo hanno fatto precipitare in classifica.

Molti si sono chiesti perché Benoit partecipi questa settimana al torneo Challenger di Lisbona anziché al Challenger di casa in Francia (dove è sceso significativamente in classifica).

Questo ha scatenato una nuova piccola polemica con Paire, indubbiamente in contrasto con la federazione transalpina, che ha spiegato la situazione ai microfoni di Bolamarela. Ecco le sue esatte dichiarazioni: “Per me in questo momento giocare in casa è un po’ impegnativo.

Dal momento che sono stato classificato come numero 18 al mondo, le persone hanno ancora grandi aspettative su di me e vogliono costantemente vedermi avere successo. Non mi sentivo mentalmente preparata e non mi sento ancora pronta a giocare il mio miglior tennis, quindi ho deciso che sarebbe stato meglio andare in un posto più tranquillo e ho scelto il Portogallo.

Qui mi trovo benissimo e preferisco giocare al di fuori della Francia, che è il modo in cui la maggior parte delle persone vive il proprio tennis. Se riuscissi a giocare al massimo, potrei tornare in Francia, ma lì la pressione è troppo forte e peggiora a ogni trionfo”.

Le sfide della coppia e del tennis

Paire, che è classificato 165° al mondo, ha perso contro il kazako Skatov nei quarti di finale del Challenger di Lisbona. Negli ultimi mesi Benoit ha descritto i suoi problemi con lo sport.

Ecco alcune delle sue dichiarazioni in particolare: “Nonostante mi abbiano detto di non farlo, continuo a giocare. Cerco di liberarmi perché mi piaceva giocare a tennis e assaporare i momenti di tensione in campo, ma in questo momento mi sento piuttosto male.

È da un po’ che sono in questo stato d’animo. In questo momento il tennis mi fa sentire in odio. Trovo disgustoso andare in campo. Ho voglia di andarmene ogni volta che ci metto piede. Sono sopraffatto dall’ansia quando sono in campo e non riesco a controllarla”. Getty Images ha fornito l’immagine.