“Nessuno è mai stato amato dai suoi compagni di squadra come Roger Federer”, ha detto Evert.

La Laver Cup, teatro del commovente addio al tennis di Roger Federer, conclusosi due giorni fa con la prima vittoria in assoluto del Team World, ha lasciato una scia di emozioni che durerà a lungo.

Il supercampione svizzero ha fatto un ulteriore tentativo di tornare nel circuito per chiudere in bellezza, ma i persistenti problemi al ginocchio gli hanno impedito di andare oltre. Federer ha deciso che un incontro amichevole tra tennisti europei e del resto del mondo era il modo ideale per concludere la sua illustre carriera.

Chris Evert è stata una delle tante personalità di spicco, tra cui i tennisti ma non solo, che hanno voluto ricordare il 20 volte campione Slam. L’ex campionessa statunitense e 18 volte vincitrice di Major ha voluto onorare Federer, conosciuto come “il maestro svizzero”, in un modo tutto suo, sottolineando il rispetto e l’amore che ha sempre ricevuto dai suoi colleghi. Evert ha dichiarato senza mezzi termini su Twitter che “nessun campione è mai stato adorato dai suoi colleghi come Roger Federer“.

Non c’è mai stato un campione così adorato dai suoi avversari come @rogerfederer. https://t.co/QmGaekp3Xh – Chris Evert, 26 settembre 2022 (@ChrissieEvert)

Nadal: “Le sfide di Roger sono diverse dalle altre”.

Rafael Nadal ha avuto dei giorni piuttosto cruciali di recente.

Il tennista spagnolo ha partecipato alla Laver Cup 2022 a Londra, dove ha assistito soprattutto alla partita di addio di Roger Federer contro il suo agguerrito avversario e compagno. I due hanno partecipato all’ultima partita in assoluto dello svizzero come protagonisti dell’illustre “Fedal”, una rivalità storica durata circa due decenni (persa contro la coppia Sock-Tiafoe).

Oltre alle intense sensazioni, le lacrime di Nadal per la scomparsa del suo caro amico e collega sono state impressionanti. Si tratta di un evento molto raro nel mondo dello sport. In una recente intervista, il maiorchino ha nuovamente parlato della loro faida. Più tardi, alla Laver Cup, ha parlato ai microfoni di Onda Cero.

Con le sue parole: “Nel corso degli anni, abbiamo sviluppato una feroce rivaMa con il passare del tempo e, in parte, perché condividiamo un certo legame, si è instaurato un rapporto meraviglioso.

Con l’avanzare dell’età abbiamo iniziato a dare sempre più valore a ciò che stavamo vivendo. È ovvio che si vuole trionfare e fare meglio della concorrenza, ma dopo eravamo grati di quanto le nostre lotte fossero uniche e diverse da quelle di tutti gli altri.

Le sfide che Roger e io abbiamo affrontato erano diverse dai risultati delle altre sfide. Siamo stati in grado di vivere questa rivalità in modo efficace e di riconoscere che il nostro rapporto personale era più essenziale di tutto il resto, ed è per questo che quei momenti sono stati meravigliosi”.