Il Team World viola le convenzioni e rovina l’addio di Federer alla Laver Cup. Tiafoe è definitivo

Cinque anni e quattro edizioni dopo, il Team World infrange un tabù. Lo ha fatto durante l’ultima partita di tennis di Roger Federer contro il Dream Team di Andy Murray, Rafa Nadal e Novak Djokovic. La squadra guidata da John McEnroe ribalta completamente le gerarchie dopo il 4-8 di sabato sera e vince la competizione introdotta per la prima volta nel 2017 con una serie di tre vittorie consecutive nella terza giornata.

Con la prima palla match sulla racchetta, Tiafoe ha superato un inizio da incubo contro Stefanos Tsitsipas, che nel tie break del secondo set non ha capitalizzato nemmeno quattro match point, mentre Sock e Aliassime hanno sconfitto Berrettini e Murray. Il canadese ha poi superato un Djokovic “malconcio”, condizionato da un problema all’avambraccio.

Dopo poco più di due ore di gioco, il punteggio finale è stato di 1-6 7-6(11) 10-8, per un totale di 13-8. Il doppio si rivela cruciale verso la fine della giostra. Tiafoe è uno spettatore impotente, vittima della tensione e di un avversario di nome Tsitsipas che domina il set d’apertura e lo critica costantemente per tutti gli errori che commette sulla diagonale sinistra.

Non è un caso che Tiafoe non muova sostanzialmente nulla dal rettangolo di gioco, poiché “Tsitsipas” comanda con il servizio a sua disposizione ed è regolarmente presente anche in risposta. Il secondo set di Tiafoe, che riduce significativamente il numero di errori non forzati e, soprattutto, aumenta la percentuale di punti con la palla d’apertura, è sensibilmente più spumeggiante.

Di conseguenza, ci sono solo due giochi ai vantaggi prima del jeu décisif, che si gioca spalla a spalla.

Il conflitto è congelato dalla tensione. Tsitsipas inizia a sentire il peso del trionfo sulle spalle, la stanchezza e la voglia di chiudere.

Ovviamente spreca un totale di quattro match point, finché Tiafoe, sul 13-11, riporta la partita al super tie break con una brillante stop-volley giocata d’istinto. L’americana ribalta rapidamente un vantaggio di 0-2 e, cosa più importante, mette la testa avanti 5-4 con un incredibile recupero.

Quando Big Foe ha il servizio a disposizione, non sbaglia il primo allungo significativo sul 7-4 e costringe Tsitsi a rincorrere in una situazione di punteggio quasi disperata. Tiafoe aumenta il margine con l’ennesimo punto eccezionale, figlio di un lob che costringe il greco a un disperato tweener, confeziona il miracoloso 8-4, e nonostante perda brevemente il bandolo della matassa, approfitta di un errore di Tsitsipas sull’8-7 e alla seconda occasione vantaggiosa, chiude il match e regala al Team World la prima vittoria alla Laver Cup. Stranamente, nell’edizione del discorso di ritiro dal tennis di Roger Federer.