Secondo Ljubicic, Roger Federer aveva capito come gestire Nadal.

L’imminente partita finale della carriera di Roger Federer sta suscitando un interesse crescente. A conclusione della Laver Cup, che si svolgerà alla O2 Arena di Londra dal 23 al 25 settembre, l’ex numero 1 del mondo si ritirerà dal tennis agonistico.

Il Re giocherà solo il doppio venerdì sera, salvo eventi straordinari. Lo svizzero ha dichiarato che il suo partner sarà Rafael Nadal, durante una conferenza stampa tenutasi mercoledì.

Roger è stato sottoposto a stress fisico e mentale negli ultimi due anni e mezzo a causa di un importante infortunio al ginocchio, che gli ha impedito di giocare tanto o quanto avrebbe voluto. Il Maestro ha subito tre operazioni, ma nessuna di queste ha risolto il problema, nonostante il suo costante desiderio di tornare in campo.

Il basilese, all’età di 41 anni, ha deciso di mettere via la racchetta all’inizio dell’estate. Ivan Ljubicic, ospite dell’ultimo episodio di “The Tennis Podcast”, ha ricordato i momenti più belli vissuti con Federer.

I migliori ricordi di Ljubicic.

“Il ricordo più bello è senza dubbio l’Australian Open 2017. Il trionfo in finale su Rafael Nadal ha fatto poco per spostare lo slancio della loro rivalità.

Anche se Roger Federer aveva sempre perso contro Rafa, la sua fiducia è cresciuta grazie a quella partita. Nelle sue molteplici vittorie contro Nadal, ha adottato una strategia diversa” – ha osservato Ljubicic. Ad eccezione della semifinale del Roland Garros 2019, lo svizzero ha prevalso in sette degli ultimi otto scontri diretti con lo spagnolo.

“Sono un perfezionista, quindi mi dispiace molto per la semifinale. Non è stato un match giudicato e c’era molto vento. Avrebbe dovuto affrontare Rafa in circostanze normali, secondo me.

Anche se non credo che Roger avrebbe prevalso, il match sarebbe stato fantastico. A quel punto pensava di potergli fare del male anche sulla terra battuta. Pensava di essere indiscutibilmente migliore sulle altre superfici”. dopo gli Australian Open 2017, e i risultati lo confermano”.n