Roger Federer parla della sua decisione di ritirarsi, dicendo che “il rischio era grande”.

Questo fine settimana, Roger Federer darà l’addio al tennis sul campo di Londra, giocando la sua ultima partita alla Laver Cup tra tre dei suoi più grandi avversari.

Partita di doppio e non di singolare, come lo svizzero aveva già previsto in una delle prime interviste successive all’annuncio, in quanto l’organismo non lo sostiene più. A seguito di tale evento sono state rilasciate numerose interviste, una delle quali è stata quella che il 20 volte campione svizzero ha rilasciato alla BBC.

“Attualmente sto vivendo una vasta gamma di emozioni, tutte agrodolci”, ha spiegato l’ex numero uno del mondo ai microfoni dell’emittente britannica. “Sono assolutamente convinto di aver preso la decisione migliore per me stesso. Il corpo mi ha dato segnali molto chiari e ha fissato dei limiti che non posso superare”.

D’altra parte, sono consapevole di quanto mi mancherebbero le gare e il lavoro quotidiano che stavo facendo per migliorare. Mi considero uno dei fortunati che hanno avuto la possibilità di giocare a tennis e non intendo svanire nel nulla ora che ho raggiunto il mio obiettivo di continuare a praticarlo”.

Il pensionamento e il raggiungimento dei propri obiettivi

“Il campione Basilea ha dichiarato: “Quando ero bambino, non avrei mai pensato di avere un tale successo. Quello che ho raggiunto ha superato tutte le mie aspettative: per il livello che ho mostrato e per il tempo che ho potuto esprimere.

Mi sarei accontentato di raggiungere il mio obiettivo di diventare il numero 1 al mondo e di vincere Wimbledon una volta. È incredibile quello che sono riuscito a fare. Mi sono sempre sforzato di essere genuino e fedele a ciò che sono, quindi mi rende molto felice essere riconosciuto, rispettato e amato ovunque vada”.

Alla Laver Cup parteciperà solo a un incontro di doppio, come previsto da lui stesso, poiché il suo corpo non è in grado di gestire un incontro di singolare. In effetti, Federer ammette nell’intervista alla BBC di aver iniziato a pensare al ritiro: “Ero già abbastanza preoccupato per il mio ginocchio quando io e Rafa [Nadal] abbiamo giocato la partita di esibizione in Sudafrica.

Ho quindi cercato di Il ritorno nel 2021, ma il pericolo che correvo era troppo grande per continuare a giocare. Il corpo invia segnali che richiedono la tua attenzione. Ci ho provato, ma negli ultimi mesi sono giunto alla conclusione che l’unica strada da seguire era quella di smettere”.