Qual è il più grande rimpianto tennistico di Roger Federer? È colpa di Novak Djokovic, quindi

Roger Federer ha iniziato la sua lettera di addio al tennis, molto sentita e che probabilmente vi farà piangere. L’ufficialità arriverà dopo la Laver Cup, competizione da lui fondata e durante la quale scenderà in campo per iniziare quella che probabilmente sarà la sua ultima partita (sarà in doppio? in singolo? o forse in entrambi?).

Lo svizzero ha notato che il suo corpo ha iniziato a dare segnali tutt’altro che positivi alla sua riabilitazione nelle ultime settimane e che ha quindi deciso di issare definitivamente bandiera bianca nel lunghissimo video in cui ha dichiarato che quello di Londra sarà il suo ultimo torneo.

Quella con Novak Djokovic deve essere inclusa nella lista delle rivalità che verranno ricordate. Il campione serbo, che ha vinto più partite sommandole tutte, ne ha pagato le conseguenze, soprattutto negli ultimi anni, nonostante i due abbiano ingaggiato una guerra feroce su ogni superficie.

Dato che Re Roger sarebbe in ritardo rispetto a Rafael Nadal anche nei precedenti storici, questa domanda potrebbe rivelarsi cruciale per determinare chi dei Tre Grandi sarà incoronato il GOAT.

Il più grande rimpianto di Roger è quello di aver perso contro Djokovic.

Per preparare e affrontare i due più grandi giocatori del nuovo millennio sono stati necessari ben 50 incontri.

In praticamente tutti i confronti statistici tra i due sportivi, il nativo di Belgrado è riuscito a prevalere 27 volte ed è in testa. Per quanto riguarda i Grandi Slam, Nole è superiore in Australia con un clamoroso vantaggio di 4-1, così come a Wimbledon (3-1).

Tuttavia, ci sono state vittorie uguali al Roland Garros e agli US Open, 1-1 e 3-3. Il numero di set totali vinti è una delle poche categorie in cui Federer ha fatto meglio del 35enne: pur essendo in svantaggio di 4 vittorie rispetto a Djokovic, Roger è riuscito a vincere complessivamente 108 set, contro i 102 del serbo.

Il fattore dei parziali decisivi, a favore di Nole con un netto 15-5, ha indubbiamente fatto la differenza. Il più grande rimpianto tennistico di Federer è probabilmente quello di essere tornato nel 2019 e sfidare l’ex numero uno del mondo.

I due si sono dati battaglia a Wimbledon per conquistare un titolo Slam “cruciale”, vista la vicinanza della competizione per il primo posto. Lo svizzero, numero 2 del ranking, ha dominato tutte le statistiche prima di sprecare due opportunità nel quinto set, decisivo per la classifica, e di arrendersi infine per 13-12.

Una grande delusione per Roger e per i suoi devoti sostenitori che si aspettavano una vittoria all’altezza del 21° Slam.