Un’altra stella dello sport se ne va. Serena Williams, una delle più grandi tenniste di tutti i tempi, ha annunciato il suo ritiro, e un momento che era nell’aria si è verificato anche nel maschile, quando Roger Federer ha dato l’addio al mondo del tennis.
Lo svizzero ha rivelato in un post sui social media che il suo stato fisico non gli permette di riprendere la sua carriera professionale, terminata dopo la sconfitta con Hubert Hurkacz a Wimbledon nel 2021.
Una carriera costellata di vari record, tra cui il numero di vittorie, i trionfi negli Slam e la classifica Atp. Roger Federer ha mantenuto il primo posto nella classifica mondiale per 237 settimane consecutive, un’impresa che nessun altro tennista può ancora vantare.
Le settimane trascorse al vertice
Il campione svizzero ha raggiunto il numero uno per la prima volta il 2 febbraio 2004, diventando il 23° giocatore nella storia del tennis. Il giorno dopo aver sconfitto Marta Safin per vincere gli Australian Open, la storia e l’inizio di una tirannia che avrebbe regnato fino al 17 agosto 2008 sono stati scritti.
Il campione svizzero ha mantenuto il regno per più di quattro anni senza mai abbandonarlo. Durante questo periodo, ha vinto anche tre US Open, quattro Wimbledon e due Slam in Australia.
Un’egemonia che è terminata quando gli altri tre membri dei futuri Fab Four sono entrati nel tennis e hanno iniziato a stabilire i propri record. Rafael Nadal, che lo ha sostituito come nuovo numero uno il 18 agosto 2008, gli ha di fatto tolto lo scettro che aveva detenuto per questi quattro anni.
Nessuno di loro è riuscito a superare le prestazioni di Roger Federer: Djokovic, che detiene il record di settimane al vertice, si è fermato a 122 tra il 2014 e il 2016. Pur avendo occasionalmente una storia d’amore con la leadership del ranking, Nadal non ha avuto un rapporto fantastico con loro.
D’altra parte, Andy Murray ha mantenuto il primato solo una volta, per 41 settimane consecutive.
Immagini per gentile concessione di @wimbledon