Il tennis non si gioca più, riconosce Adriano Panatta a Roger Federer.

L’addio pubblico di Roger Federer nelle ultime ore ha colto quasi di sorpresa il mondo del tennis e dello sport. Il 41enne campione svizzero non gareggiava da mesi e molti hanno ipotizzato un probabile addio, ma solo ora è arrivata la dolorosa ufficialità.

Il 20 volte campione del Grande Slam, che ha mantenuto il primato per ben 301 settimane, è stato salutato da tennisti di tutto il mondo, da leggende e da eroi dello sport. Queste sono solo alcune delle incredibili imprese che Roger ha compiuto nel corso del tempo; alcune sono già state superate, ma il campione svizzero è quello che ha cambiato il corso della storia dello sport.

Basti pensare alle rivalità con il suo caro amico Rafa Nadal, in particolare quella nota come “Fedal”, che ha appassionato sia gli amanti del tennis che i non appassionati. Lo stesso Rafa gli ha persino inviato di recente una bella lettera: “Mi dispiace che oggi esista.

È un giorno triste per me personalmente e per gli appassionati di questo sport. Quando ci siamo parlati te l’ho detto e ora è arrivato. Per quanto sia stato un piacere trascorrere questi anni con voi, lo considero anche un onore e un privilegio. Abbiamo vissuto tante belle esperienze, sia in campo che fuori. In futuro avremo molte occasioni per passare del tempo insieme, ma abbiamo anche molto lavoro davanti a noi.

Voglio esprimere i miei più sentiti auguri per il presente e il futuro a te, a tua moglie Mirka, ai tuoi figli e alla tua famiglia. Ci vediamo alla Laver Cup di Londra”.

Il saluto di Panatta a Roger Federer

Adriano Panatta, ex tennista italiano e campione del Roland Garros 1976, ha pubblicato un tweet in cui salutava sinceramente il campione dei campioni.

Ecco le sue esatte parole: “Oggi non si è ritirato Roger Federer, si è ritirato il TENNIS”, che la dice lunga sul contributo di Roger al gioco ed è più potente di mille parole. Il tweet è il seguente: