La lettera di addio al tennis di Roger Federer si conclude con le parole: “Non vi lascerò mai”.

Il tennista Roger Federer ha dichiarato il suo ritiro. Per farlo, ha deciso di creare un video in cui giustifica la sua scelta. L’intera lettera che lo svizzero ha voluto scrivere viene mostrata nel post sui social media che segue il video.

Tutti hanno partecipato alla dedica, compresi i compagni di squadra, le squadre rivali, gli amici e soprattutto i tifosi.

Lettera completa di Federer

“E oltre, alla mia famiglia tennistica. Il miglior regalo che il tennis mi abbia mai fatto è senza dubbio la gente che mi ha fatto conoscere lungo il cammino, compresi i miei amici, i miei rivali e soprattutto i tifosi.

Oggi voglio informarvi di alcune novità. Tutti sanno che gli ultimi tre anni sono stati difficili per me a causa degli infortuni. Ho fatto molti sforzi per tornare, ma il mio corpo mi ha mandato forti avvertimenti.

Anche se il tennis mi ha trattato meglio di quanto avrei mai potuto immaginare, devo ammettere che la mia carriera professionale sta volgendo al termine. La mia ultima competizione Atp sarà la Laver Cup a Londra la settimana successiva.

I Grandi Slam e le competizioni a livello di tour non sono più una cosa a cui prenderò parte. È stata una scelta difficile, perché mi mancherà tutto ciò che la comunità del tennis mi ha dato. Ci sono numerosi motivi per festeggiare nello stesso momento.

Credo che il fatto di avere un dono speciale per il tennis e di aver raggiunto un livello che non avrei mai pensato possibile mi abbia reso una delle persone più fortunate del pianeta.

Soprattutto, voglio ringraziare la mia fantastica moglie Mira, che mi è stata vicina in ogni momento. Mi ha incoraggiato prima di ogni finale, guardando molte partite nonostante fosse incinta di otto mesi. Voglio ringraziare i miei adorabili figli per essere stati i miei sostenitori e per essere sempre pronti a viaggiare e a fare esperienze fantastiche.

Farò sempre tesoro dell’emozione di vedere la mia famiglia che mi sostiene tra la folla. Inoltre, voglio esprimere la mia gratitudine alla mia amorevole sorella e ai miei genitori, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile.

Desidero estendere la mia sincera gratitudine a tutti i miei istruttori che hanno aiutatomi ha indirizzato sulla strada giusta. E a Swiss Tennis, che fin da giovane mi ha fornito l’inizio ideale e ha creduto in me. Voglio ringraziare il mio incredibile team, Ivane, Dani, Roland e soprattutto Seve e Pierre, che mi sono sempre stati vicini e mi hanno dato i migliori consigli.

Anche Tony, per essersi preso cura della mia attività per oltre 17 anni. Ho apprezzato ogni secondo di lavoro con te perché sei stato fantastico. Voglio ringraziare tutte le squadre e i tornei Atp, che mi hanno sempre accolto a braccia aperte, e i miei sponsor, che sono stati come dei partner per me.

Vorrei anche congratularmi con i miei avversari in campo. Ho avuto la fortuna di partecipare a tante sfide indimenticabili. Abbiamo combattuto in modo feroce e leale, e ho sempre cercato di mostrare rispetto per la ricca eredità del gioco.

Lo apprezzo molto. Ci siamo sfidati a vicenda e insieme abbiamo alzato il livello del tennis. Voglio ringraziare in particolare i miei fan. Non avete idea del coraggio che mi avete dato. Ho provato brividi quando sono entrata in stadi completamente affollati.

Senza di voi, i miei successi non avrebbero avuto gioia e vigore. Gli ultimi 24 anni trascorsi in tournée sono stati entusiasmanti. Sebbene ci siano stati momenti in cui sembrava che tutto fosse accaduto in un solo giorno, altre volte è stato così profondo e meraviglioso che sembrava dovesse durare una vita intera.

Ho avuto la fortuna di esibirmi davanti a voi in più di 40 nazioni. Ho provato gioia e angoscia, lacrime e risate, e a volte mi sono sentito incredibilmente vivo. Ho avuto la fortuna di incontrare persone adorabili che conserverò per sempre e che trovano sempre il tempo, nei loro impegni, di venirmi a trovare e di sostenermi ovunque io vada.

Sono grato. Ero un raccattapalle nella mia città natale, Basilea, quando è nata la mia passione per il tennis. Ammiravo i giocatori quando li vedevo giocare. Li vedevo come giganti perché il mio sogno era iniziato da poco.

I miei obiettivi mi hanno motivato a lavorare sodo e ho iniziato ad avere fiducia in me stesso. Ho guadagnato Grazie a qualche trionfo, ero già in viaggio verso il viaggio più grande che mi avrebbe portato fino ad oggi.

Vorrei quindi ringraziare dal profondo del mio cuore tutti coloro che nel mondo hanno contribuito a realizzare il sogno di un giocatore di palline svizzero. Voglio concludere dicendo: “Vi amo, mondo del tennis, e non vi lascerò mai”.

Federer, Roger”.