Anche dopo la sconfitta, Ruud mantiene il suo ottimismo: “Ho perso contro il migliore del mondo”.

L’incredibile percorso di Casper Ruud non può essere sminuito da una sconfitta. due volte finalista Slam in questa stagione e attuale seconda testa di serie. Il tennista norvegese ha parlato del percorso, degli obiettivi e del futuro durante la conferenza stampa.

Ha parlato con notevole chiarezza, dicendo: “Penso che sia stata una partita meravigliosa. Ci sono stati molti scambi emozionanti. Ovviamente sono scontento perché mi aspettavo un risultato diverso, ma le cose vanno così e bisogna accettarle”.

“Carlos ha semplicemente giocato meglio di me e ha fatto uno sforzo in più nel momento cruciale – la conclusione del terzo set – quando ho avuto alcune possibilità di colmare il divario.

Posso solo fargli le mie congratulazioni, ma sono soddisfatto di queste ultime due settimane e della qualità delle mie prestazioni e spero di avere un’altra opportunità di giocare una finale Slam in futuro”.

Un risultato impensabile fino a pochi mesi fa. “È più giovane di me di quattro anni e, come ho già detto, penso che sia uno di quei talenti che nascono raramente, quindi trovo incredibile che un ragazzo della sua età sia già riuscito a raggiungere questi traguardi.

Sono felice che il nostro incontro abbia messo in palio il primo posto in classifica e uno Slam, poiché a mio parere è il giocatore più forte al mondo in questo momento e merita tutto ciò che ha ottenuto”, ha raccontato.

Ha minimizzato, dicendo: “Sono contento di essere il numero due del mondo; dovrò conquistare solo un altro posto”. Alcaraz ha dovuto correre tre maratone consecutive per accedere alla finale. Il percorso di Ruud era più semplice, ma non è riuscito a far valere la sua maggiore freschezza fisica.

Non posso dire di essere sorpreso perché è un ragazzo molto forte fisicamente, ma è incredibile. Posso solo congratularmi con lui per come è riuscito a mantenere lo stesso livello dopo partite di quattro o cinque ore”, ha detto il giocatore. “Sapevo che aveva passato più ore di me in campo, ma è giovane. Si è ripreso in fretta.

Da Nadal ad Alcaraz, in poche parole: “CompaPer quanto riguarda la finale del Roland Garros, ero preoccupato, ma sapevo comunque di essere uno “sfavorito”, visto lo status di Alcaraz, di cui parlano tutti i media. Ma davvero, oggi mi sono divertito e spero che anche gli spettatori si siano divertiti”.

E ha aggiunto, ridendo: “Se dovessi tornare a giocarne una, spero che non ci sia Spaagnolo. Ovviamente si sa che dall’altra parte della rete ci sarà un giocatore straordinario quando si arriva a giocare una finale Slam.